Concetti Chiave
- L'Egitto è il terzo Paese africano per numero di abitanti, con una popolazione in rapida crescita nel corso del Novecento.
- Un terzo della popolazione ha meno di 15 anni, con una recente riduzione del tasso di natalità.
- La quasi totalità della popolazione è costituita da egiziani, tra cui discendenti degli antichi Egizi e Arabi.
- Due minoranze etniche principali sono i nubiani al sud e i beduini al confine con la Libia e nel Sinai.
- I copti rappresentano la più numerosa minoranza cristiana, ma affrontano discriminazioni e tensioni con la maggioranza musulmana.
LE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE ED ETNICHE
L’Egitto è il terzo Paese africano per numero di abitanti. Nel corso del Novecento la popolazione egiziana è cresciuta enormemente, con un tasso di natalità che solo in questi ultimi anni si sta riducendo. Un terzo della popolazione egiziana ha meno di 15 anni.
La quasi totalità della popolazione è costituita da egiziani,suddivisi tra i discendenti degli antichi Egizi (fellahin e copti) e quelli degli Arabi che nel VII secolo conquistarono l’intera regione mediterranea.
Due minoranze vivono in regioni di confine:
-a sud, al confine con il Sudan, vivono i nubiani; alti e con la pelle nera, parlano il qensi, una lingua più melodiosa dell’arabo;
-Nel deserto, al confine con la Libia, e nella Penisola del Sinai vivono piccoli gruppi di beduini, tribù nomadi di origine araba.
La grande maggioranza della popolazione è musulmana sannita.
In passato i copti sono stati tenuti ai margini della società e molte leggi li discriminano ancora oggi: non possono insegnare l’arabo nelle scuole, sono esclusi dalle alte cariche di esercito, polizia, magistratura e dai posti di responsabilità politica. Tra copti e musulmani la tensione è alta e spesso i cristiani vengono aggrediti: per esempio, nel dicembre 2010, la comunità copta di Alessandria ha subito un grave attentato, con oltre venti vittime.