Concetti Chiave
- La Bulgaria ha un basso tenore di vita con oltre il 12% della popolazione sotto la soglia di povertà e salari generalmente bassi.
- Il Paese ha una lunga tradizione agricola, con produzioni cerealicole e coltivazioni di girasole e tabacco destinate all'esportazione.
- Le risorse minerarie ed energetiche sono limitate, ma l'industria siderurgica e petrolchimica è sviluppata in aree come Pernik e Burgas.
- La rete di comunicazioni è ben strutturata con una efficiente rete ferroviaria e autostradale, e il Danubio è una via di comunicazione cruciale.
- Gli scambi commerciali si sono aperti a molti Paesi occidentali, con Germania, Italia e Grecia come principali partner, mentre il turismo balneare è in crescita.
Indice
Condizioni economiche e sociali
Il tenore di vita della popolazione è uno dei più bassi d'Europa: oltre il 12% dei bulgari vive sotto la soglia della povertà. La disoccupazione è notevole e i salari sono bassi. Considerata la "fattoria del socialismo", per molti anni la Bulgaria ha rifornito l'Unione Sovietica di prodotti agricoli. Negli anni Settanta il Paese è stato uno dei primi dell'area sovietica ad avviare l'esperienza della aziende agroalimentari, che lavorano i prodotti agricoli sul luogo di produzione. Dai primi anni Novanta del secolo scorso il Paese ha avviato una politica di privatizzazioni, che procede con una certa lentezza. Il Paese ha posto la propria candidatura per l'ingresso nell'Unione Europea.
Produzioni agricole e allevamento
Le principali produzioni sono quelle cerealicole, praticate nella pianura danubiana e in quella tracica. Le coltivazioni di girasole e tabacco sono destinate all'esportazione, mentre sono tipiche quelle delle rose e delle fragole, praticate nella valle della Marica. L'allevamento è fiorente nel settore ovino.
Risorse minerarie e industria
La Bulgaria non possiede rilevanti risorse minerarie ed energetiche. Si estraggono ferro,carbone e limitate quantità di petrolio e gas naturale. L'industria siderurgica , che sfrutta le locali miniere di ferro, si è sviluppata a Pernik, vicino Sofia. Nel porto di Varna ci sono cantieri navali. Le industrie petrolchimiche si concentrano a Burgas, sul Mar Nero. Il settore industriale più sviluppato è quello che trasforma i prodotti agricoli: tabacchifici, distillerie, zuccherifici e birrifici. Le comunicazioni interne si svolgono in prevalenza con direzione ovest-est, a causa della configurazione del territorio che presenta valli e catene di monti parallele.
Infrastrutture e scambi commerciali
La rete ferroviaria che collega Sofia con l'area di Danubio e con la valle della Marica è efficiente. Lungo la stessa valle corre l'autostrada principale, che collega Belgrado a Instambul. Il Danubio costituisce un'importante via di comunicazione; particolarmente attivo è il porto fluviale di Ruse. Gli scambi commerciali, dopo il crollo del regime comunista, si sono aperti a molti Paesi occidentali; intensi sono gli scambi con Germania, Italia e Grecia. Il settore terziario è ancora molto debole. Il turismo è in crescita, in particolare quello balneare lungo le coste del Mar Nero.
Domande da interrogazione
- Qual è la situazione economica e sociale attuale in Bulgaria?
- Quali sono le principali risorse e industrie in Bulgaria?
- Come si sviluppano le comunicazioni e gli scambi commerciali in Bulgaria?
La Bulgaria ha uno dei tenori di vita più bassi d'Europa, con oltre il 12% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà. La disoccupazione è alta e i salari sono bassi.
La Bulgaria non ha risorse minerarie ed energetiche significative, ma estrae ferro, carbone, petrolio e gas naturale in quantità limitate. Le industrie principali includono la siderurgia, la cantieristica navale, le industrie petrolchimiche e la trasformazione di prodotti agricoli.
Le comunicazioni interne si svolgono principalmente in direzione ovest-est, con una rete ferroviaria efficiente che collega Sofia con il Danubio e la valle della Marica. Gli scambi commerciali sono intensi con Germania, Italia e Grecia, e il turismo, soprattutto balneare, è in crescita.