Concetti Chiave
- Negli anni Novanta, la Polonia ha implementato riforme economiche chiave come la liberalizzazione dei prezzi e la privatizzazione delle aziende statali.
- L'economia polacca è in crescita, supportata da incentivi per le nuove imprese e apertura agli investimenti stranieri.
- L'agricoltura è poco produttiva a causa di condizioni climatiche sfavorevoli e della frammentazione delle terre, con colture principali di segale, frumento e patate.
- Il settore industriale si basa su abbondanti risorse minerarie, con industrie siderurgiche e metallurgiche concentrate principalmente nella Slesia.
- Il turismo è in espansione, con la maggior parte dei visitatori provenienti dalla Germania, attratti da città storiche e centri religiosi.
Risorse ed economia-Polonia
Nei primi anni Novanta il governo polacco ha avviato alcune importanti riforme: liberalizzazione dei prezzi, privatizzazione delle grandi aziende statali, incentivi per la creazione di nuove imprese e apertura agli investimenti stranieri.
Queste misure hanno dato negli ultimi tempi risultati positivi e l'economia del Paese è in netta crescita.
Nonostante la Polonia abbia il 19% di popolazione attiva nel settore primario, l'agricoltura è poco produttiva a causa delle condizioni climatiche non molto favorevoli, dello scarso utilizzo di macchinari moderni e del frazionamento delle terre in piccoli appezzamenti.
Alla base dello sviluppo industriale del Paese vi sono abbondanti risorse minerarie. I ricchi giacimenti di carbone e lignite coprono il fabbisogno energetico del Paese. Il settore secondario si è radicalmente rinnovato in questi ultimi anni, grazie soprattutto agli investimenti in società straniere e all'introduzione di moderne tecnologie. Le principali industrie sono quelle siderurgiche e metallurgiche, concentrate nella Slesia. L'industria meccanica è presente a Varsavia, Stettino, Cracovia. A Danzica e a Stettino si trovano i più importanti cantieri navali.
La rete delle comunicazioni è stata potenziata nel corso della seconda metà del Novecento. La rete ferroviaria è importante e Varsavia è il nodo principale. Il Paese può contare anche su una fitta rete stradale e su una rete di canali che collegano tutte le principali aree industriali del Paese.
Anche il settore turistico è in continua espansione; le mete principali sono le città storiche e i centri religiosi. Circa il 60% dei visitatori proviene dalla Germania, il principale partner commerciale della Polonia.