Concetti Chiave
- I parchi regionali in Italia, di recente istituzione, sono gestiti dalle amministrazioni regionali e includono importanti aree come il Parco del Ticino e il Parco dell'Adamello-Brenta.
- Le riserve regionali, oltre 270 in Italia, proteggono specifici aspetti del territorio, con diversi tipi a seconda delle caratteristiche naturali e delle attività umane consentite.
- Le riserve naturali integrali vietano l'accesso umano per preservare completamente l'ambiente, consentendo l'ingresso solo per ricerca o ragioni amministrative.
- Le riserve naturali orientate permettono interventi umani controllati per monitorare l'evoluzione naturale, mentre le riserve parziali conservano aspetti specifici come suolo, flora e fauna.
- Oltre alle riserve terrestri, esistono riserve marine, zone umide e parchi istituiti per caratteristiche geologiche, come il parco delle Piramidi di Zone.
I parchi regionali in Italia
Di recente istituzione sono anche i parchi regionali, che attualmente sono una novantina, e le riserve regionali (270 in tutta Italia). Come dice il nome stesso, queste aree protette vengono gestite direttamente dalle amministrazioni regionali. tra i più importanti parchi regionali, anche come dimensioni, vanno segnalati quello del Ticino (in parte in territorio lombardo e in parte in quello piemontese), il Parco dell’Adamello-Brenta in Trentino e il Parco della Maremma in Toscana.
Tipologie di riserve naturali
Molte regioni hanno creato anche zone protette di dimensioni più limitate che tendono a salvaguardare angoli caratteristici del territorio: le riserve. Queste aree sono di vario tipo, a seconda dell’aspetto naturalistico che si intende salvaguardare e delle attività umane consentite. Per esempio, la legislazione della Regione Lombardia distingue tre tipi di riserve.
Riserve naturali integrali. Sono riserve istituite con lo scopo di proteggere e conservare in modo assoluto l’ambiente con tutto ciò che comprende. Vengono preservate da ogni contaminazione e alterazione e per questo è vietato l’ingresso all’uomo, salvo per ragioni di ricerca o amministrative.
Riserve naturali orientate. Sono riserve istituite con lo scopo di sorvegliare e orientare scientificamente l’evoluzione dell’ambiente naturale e nelle quali sono consentiti solo interventi umani rivolti a tale scopo-
Riserve naturali parziali. Sono riserve particolari riguardanti la conservazione di aspetti ben definiti, relativi al suolo, alla flora, alla fauna, all’uomo.
Riserve marine e geologiche
Alle riserve fin qui citate si devono aggiungere le sei riserve marine che proteggono fondali particolarmente preziosi e ricchi di vita, le zone umide (quasi cinquanta) e le quasi centocinquanta riserve statali. In casi eccezionali, inoltre, l’istituzione del parco non è dovuta a motivi botanici o zoologici, ma ad alcune caratteristiche geologiche del paesaggio. Particolarmente significativo risulta il caso delle Piramidi e di Zone dove è stato costituito un parco regionale.
Domande da interrogazione
- Quali sono alcuni dei parchi regionali più importanti in Italia?
- Quali sono le tipologie di riserve naturali in Lombardia?
- Qual è lo scopo delle riserve marine in Italia?
Tra i parchi regionali più importanti in Italia, sia per importanza che per dimensioni, ci sono il Parco del Ticino, il Parco dell’Adamello-Brenta e il Parco della Maremma.
La legislazione della Regione Lombardia distingue tre tipi di riserve naturali: riserve naturali integrali, riserve naturali orientate e riserve naturali parziali.
Le riserve marine in Italia proteggono fondali particolarmente preziosi e ricchi di vita.