Concetti Chiave
- L'Antartide fu ipotizzata fin dall'antichità, ma il primo sbarco avvenne nel 1821 da J. Davis.
- La conquista del Polo Sud fu raggiunta per la prima volta da Roald Amundsen nel 1911.
- L'esplorazione divenne più semplice con l'uso della radio e degli aeroplani, aumentando però i conflitti politici.
- Nel 1959, un trattato ha "congelato" le pretese territoriali, permettendo solo attività scientifiche.
- L'Antartide è popolata solo da ricercatori scientifici e personale delle stazioni di rilevamento.
Antartide – L’uomo e l’ambiente
L’esistenza di un continente antartico fu ipotizzata fin dall’antichità, tuttavia il primo sbarco sul continente avvenne soltanto nel 1821 a opera dello statunitense J. Davis. Come per l’Artide, anche per l’Antartide si aprì nei primi anni del nostro secolo una gara per la conquista del Polo Sud. Una prima spedizione condotta nel 1903 dall’inglese Scott fallì. Otto anni più tardi, il 14 dicembre del 1911, il norvegese Roald Amundsen riuscì a conquistare il Polo Sud, raggiunto circa un mese dopo anche da Scott, nuovamente impegnato nell’impresa, che morì tragicamente, insieme con i compagni di viaggio, sulla via del ritorno.
Con il perfezionamento della radio e l’avvento degli aeroplani, l’esplorazione dell’Antartide divenne meno difficoltosa, ma nello stesso tempo aumentarono i contrasti politici internazionali per la spartizione di questa regione fra le Nazioni fisicamente vicine al continente e quelle che si erano adoperate nella sua scoperta. L’Antartide fu divisa in aree di influenza fra Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Australia, Norvegia, Francia, Repubblica Sudafricana e Stati Uniti, mentre anche Cile e Argentina avanzavano rivendicazioni territoriali. Nel 1959, poer porre un freno alle diatribe internazionali, venne stipulato un trattato, al quale l’Italia ha aderito nel 1981, che “congelava” le pretese di possesso dei singoli Paesi e sanciva la smilitarizzazione del continente, la libera circolazione e il divieto di praticarvi qualsiasi attività umana all’infuori di quelle scientifiche. L’Antartide è priva di popolazione. Gli unici uomini presenti sulla superficie continentale sono i ricercatori delle basi scientifiche e gli addetti delle stazioni di rilevamento che svolgono studi di meteorologia, geologia e oceanografia. Fra il 1985 e il 1986 è stata installata, in Antartide, anche una base scientifica italiana.