Concetti Chiave
- L'agricoltura si divide in quattro tipi principali: specializzata, tradizionale, intensiva ed estensiva, ognuna con caratteristiche specifiche e localizzazioni geografiche distinte.
- Le aziende agricole moderne nei paesi sviluppati sono caratterizzate da alti investimenti in macchinari, specializzazione produttiva e utilizzo di manodopera salariata.
- Nonostante la modernizzazione, nelle regioni mediterranee europee esistono ancora piccole aziende agricole che utilizzano metodi tradizionali e animali per l'aratura.
- Il governo supporta lo sviluppo agricolo attraverso politiche come il deficiency payment, che offre pagamenti diretti agli agricoltori per stabilizzare i redditi.
- Nei paesi del Terzo Mondo, l'agricoltura si divide principalmente in piantagione, sussistenza e itinerante, ognuna delle quali presenta sfide e impatti ambientali specifici.
Attualmente l'agricoltura è divisa in quattro tipi:
-specializzata: vi è la selezione delle colture in base alla produttività dei terreni (es: le pianure degli Stati Uniti producono mais, cotone, soia e grano);
-tradizionale: vi è la varietà delle colture per soddisfare il fabbisogno alimentare di molte persone (es: si pratica nei paesi sviluppati);
-intensiva: praticata in aeree poco estese ma molto popolate e vi è lo sfruttamento del suolo con l'introduzione di tecniche avanzate (es: i Paesi Bassi);
-estensiva: praticata nelle pianure e in aree poco popolate dove vi è anche il pascolo e la cerealicoltura (es: le pampas argentine).
Nelle regioni più sviluppate sono presenti molte aziende agricole moderne che:
- sono finanziate con ingenti capitali utili all'acquisto di macchinari e sementi;
- sono altamente specializzate con le loro produzioni che vengono destinate al mercato;
- fanno ricorso alla manodopera salariata a causa dell'alto livello di industrializzazione.
Ma sono ancora presenti (soprattutto nell'Europa mediterranea) anche piccole aziende agricole che si basano su metodi primitivi per la raccolta di colture e sull'uso di animali per l'aratura dei terreni.
Nei Paesi del Terzo Mondo (Asia, Africa, America, ecc...) l'agricoltura è divisa in tre campi:
-agricoltura di piantagione è praticata da grandi aziende che si affidano al basso costo della manodopera locale per produrre beni da esportare quali cacao, banane, caffè, zucchero, vaniglia, arachidi e olio di palma causando l'impoverimento del suolo;
-agricoltura di sussistenza è praticata su piccole superfici da agricoltori e animali per la produzione di miglio, sorgo, manioca e legumi causando l'invendibilità della merce perché sono aree difficilmente raggiungibili;
-agricoltura itinerante è praticata nelle aree forestali dove vi è la produzione del miglio, del mais e del riso causando lo sfruttamento del suolo.
Domande da interrogazione
- Quali sono i quattro tipi principali di agricoltura descritti nel testo?
- Come si caratterizzano le aziende agricole moderne nelle regioni più sviluppate?
- Quali sono le principali forme di agricoltura nei Paesi del Terzo Mondo?
Il testo descrive quattro tipi principali di agricoltura: specializzata, tradizionale, intensiva ed estensiva, ognuna con caratteristiche specifiche in base alla produttività, varietà delle colture, tecniche avanzate e aree di pratica.
Nelle regioni più sviluppate, le aziende agricole moderne sono caratterizzate da ingenti capitali per macchinari e sementi, alta specializzazione delle produzioni destinate al mercato e uso di manodopera salariata a causa dell'industrializzazione.
Nei Paesi del Terzo Mondo, l'agricoltura si divide in agricoltura di piantagione, di sussistenza e itinerante, ognuna con specifiche pratiche e conseguenze come l'impoverimento del suolo e la difficoltà di accesso ai mercati.