Concetti Chiave
- I mercati emergenti, una volta visti come potenze economiche mondiali, stanno ora affrontando un rallentamento strutturale, cedendo il ruolo di leader di crescita al mondo ricco.
- La crescita tendenziale dei paesi a medio reddito è rallentata significativamente dopo la crisi del 2008, con debolezze strutturali evidenti come disavanzi cronici e inflazione elevata.
- La diversificazione economica ad alta produttività è insufficiente nei paesi emergenti, limitando la loro capacità di raggiungere lo status di stati ricchi.
- Per migliorare la crescita, i mercati emergenti devono affrontare ostacoli strutturali come la regolamentazione, l'infrastruttura e l'istruzione, oltre a promuovere la concorrenza e sviluppare servizi ad alto valore aggiunto.
- Sebbene le riforme siano necessarie, non si prevedono miglioramenti significativi nel breve termine, rendendo urgente per i paesi emergenti tornare a guidare la crescita globale.
Indice
L'ascesa dei mercati emergenti
Non molto tempo fa i mercati emergenti sono stati regolarmente elogiati come le potenze permanenti dell'economia mondiale. Nel corso degli anni 2000, con neologismi eccitanti come i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) coniati in loro onore, le grandi economie emergenti hanno guidato il boom della produzione e del commercio mondiale.
La crisi e il rallentamento
E quando il mondo ricco ha subito uno shock durante la crisi finanziaria del 2008, molte nazioni a medio reddito, con sistemi bancari relativamente forti e grandi riserve di valuta estera, hanno superato la crisi e hanno rapidamente ripreso a crescere.
Tuttavia, la Banca Mondiale ha recentemente messo in guardia da un "rallentamento strutturale", poiché i paesi in via di sviluppo hanno ceduto il ruolo di leader della crescita globale al mondo ricco.
Un calo della domanda di importazioni significa che i mercati emergenti stanno sperimentando una crescita ridotta per la prima volta dal 2009.
In realtà, le debolezze all'interno del bave dei paesi emergenti sono da tempo evidenti. Pochi Paesi hanno costruito una sorta di economia diversificata ad alta produttività che li proietterà nel primo rango di Stati ricchi.
Secondo uno studio del Fondo Monetario Internazionale, la crescita tendenziale nei Paesi a medio reddito ha subito un notevole rallentamento dopo la crisi. Per anni, i deboli miglioramenti della produttività sono stati mascherati da bassi tassi di interesse, ma ora il modello di crescita di Paesi come il Brasile è stato esposto. I disavanzi cronici, l'alta inflazione e la sopravvalutazione del tasso di cambio hanno fatto lievitare il paese senza alternative, ma con una politica monetaria più rigorosa e una recessione.
I processi dei paesi poveri che si stanno arricchendo, molti dei quali sono stati trainati da un'industria manifatturiera guidata dalle esportazioni, sono diventati più complessi. Le economie emergenti stanno abitualmente trasformando l'avvay dalla produzione manifatturiera a livelli di incorno molto più bassi che in passato. Ora che paesi come la Cina stanno prendendo più catene di approvvigionamento nel paese, c'è la possibilità per altri paesi in via di sviluppo di esportare la loro strada verso la prosperità.
Sfide strutturali e necessità di riforme
Per aumentare la crescita tendenziale, i mercati emergenti dovranno aggiungere l'intero rango di ostacoli strutturali all'espansione. Ciò significa non solo i tradizionali problemi di razionalizzazione della regolamentazione e della costruzione di infrastrutture, ma anche le sfide più complesse di migliorare l'istruzione, promuovere la concorrenza e progettare la regolamentazione per sviluppare i servizi ad alto valore aggiunto.
Evcn se ciò dovesse accadere, è improbabile che si verifichino grandi miglioramenti a breve termine. Se i Paesi emergenti devono tornare a guidare la crescita dell'economia globale, non c'è altra soluzione: la necessità di riforme è ormai acuta.
Domande da interrogazione
- Qual è il problema principale che i mercati emergenti stanno affrontando attualmente?
- Quali sono le sfide strutturali che i paesi a medio reddito devono affrontare per migliorare la loro crescita?
- Come hanno reagito i mercati emergenti alla crisi finanziaria del 2008?
- Quali cambiamenti devono adottare i mercati emergenti per tornare a guidare la crescita economica globale?
I mercati emergenti stanno affrontando un "rallentamento strutturale" e una crescita ridotta, dovuta a un calo della domanda di importazioni e a debolezze interne come disavanzi cronici e alta inflazione.
I paesi a medio reddito devono affrontare sfide come la razionalizzazione della regolamentazione, la costruzione di infrastrutture, il miglioramento dell'istruzione, la promozione della concorrenza e lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto.
Durante la crisi finanziaria del 2008, molte nazioni a medio reddito con sistemi bancari forti e grandi riserve di valuta estera hanno superato la crisi e hanno rapidamente ripreso a crescere.
I mercati emergenti devono adottare riforme strutturali per affrontare ostacoli come la regolamentazione, l'istruzione e la concorrenza, al fine di migliorare la loro crescita tendenziale e tornare a guidare l'economia globale.