Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'agricoltura è ancora l'occupazione principale per la maggior parte della popolazione europea, nonostante la prevalenza di attività industriali in paesi come Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Germania.
  • Il suolo europeo, variabile per latitudine e clima, offre una vasta gamma di prodotti agricoli, ma non riesce a soddisfare interamente il fabbisogno della popolazione densa.
  • Prodotti come frumento, granoturco e barbabietola da zucchero sono spesso importati da altri continenti per compensare la domanda interna.
  • L'agricoltura è particolarmente sviluppata in paesi come Italia, Francia, Spagna, Portogallo e gli Stati Danubiano-Balcanici, per motivi climatici e di risorse limitate.
  • Le attività agricole e industriali in Europa sono spesso complementari, ad esempio la silvicoltura fornisce cellulosa per la produzione di carta e coltivazioni come olivo e vite alimentano industrie alimentari.

L'agricoltura europea

L’Europa è abitata da popoli che posseggono un alto tenore di vita: anche i più poveri tra essi hanno abitudini e finalità molto progredite e complesse rispetto a quelle delle popolazioni degli altri continenti, eccezion fatta, sotto taluni aspetti, per l’America del Nord. L’agricoltura è ancora oggi l’occupazione cui si dedica la maggior parte della popolazione europea, benchè vi siano paesi, come la Gran Bretagna, l’Olanda, il Belgio e la Germania, nei quali prevalgono le attività industriali.

Il suolo dell’Europa, ampiamente sfruttato a seconda delle latitudini, dei climi e delle condizioni fisiche locali, da prodotti assai abbondanti e vari, che non bastano tuttavia al consumo della fitta popolazione. Molti di essi perciò, come il frumento, il granoturco, la barbabietola da zucchero, sono oggetto di importazione da altri continenti. L’agricoltura è soprattutto sviluppata, per ragione di clima, di abitudine o per scarsezza di altre risorse, negli Stati Danubiano-Balcanico, in Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Ciò non esclude che alcuni di questi paesi posseggano anche notevoli strutture industriali, come non esclude che altri, a prevalente economia industriale, curino assai l’agricoltura. Spesso, anzi, le attività agricole e industriali si presentano complementari: per esempio, la silvicoltura fornisce la cellulosa, alle fabbriche di carta, le coltivazioni dell’olivo, della vite e della barbabietola da zucchero, procurano le materie prime a importanti industrie alimentari.

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