Concetti Chiave
- Un terzo dell'acqua piovana filtra nel terreno, penetrando nel sottosuolo attraverso assorbimento e fessurazione.
- Le acque sotterranee, una volta penetrato nel terreno, formano serbatoi naturali chiamati falde acquifere o freatiche.
- I pozzi artesiani permettono all'acqua di risalire in superficie senza l'utilizzo di pompe, basandosi sul principio dei vasi comunicanti.
- Le sorgenti possono variare in tipologia, tra cui emergenza, trabocco, contatto, sbarramento e fessura.
- Il fenomeno carsico è comune nelle rocce calcaree, portando alla formazione di doline e fiumi sotterranei.
Le acque sotterranee - descrizione
Di tutte l’ acqua piovana che cade sulla terra, un terzo scorre in superficie e si riversa nel mare, un terzo evapora ed un terzo filtra nel terreno
L’acqua penetra nel sottosuolo seguendo due vie una più lenta è l’assorbimento da parte delle rocce poroso e permeabili, l’altra, che può essere anche rapidissima, è la penetrazione per fessurazione, cioè attraverso fessure, spaccature o crepacci esistenti nel terreno o nelle rocce.
Una volta penetrate nel sottosuolo, le acque che prendono il nome di “vadose” vanno ad occupare, poco a poco, tutti gli interstizi delle rocce, impregnando il sottosuolo fino ad un certo livello che si chiama livello freatico.
• sorgente di emergenza: determinate dall’emergenza delle acque freatiche alla superficie
• sorgenti di trabocco: che si formano quando l’acqua del bacino sotterraneo si versa all’esterno perché troppo piano
• sorgenti di contatto: che sgorgano per deflusso naturale delle acque di una falda contenuta in un terreno permeabile nella zona di contatto con un terreno impermeabile sottostante
• sorgenti di sbarramento, provocate dal rigurgito dell’acqua quando essa incontra ostacoli come strati impermeabili che sbarrano così il suo naturale movimento
• sorgenti di fessura: che sgorgano attraverso fessure della roccia.
Fra i tipi di sorgente possiamo anche inserire le risorgive o fontanili
Spesso le acque, filtrando in profondità, asportano, sciogliendole, molte sostanze minerali oppure si riscaldano ed anche in questo caso si mineralizzano. Si hanno così le sorgenti minerali, termali e termominerali
L’acqua piovana è sempre un po’ acidula perché contiene in soluzione l’anidride carbonica dell’aria sotto forma di acido carbonico. Per questo motivo essa riesce quasi sempre ad intaccare la roccia e a decomporla chimicamente. Le rocce più intaccabili sono quelle calcaree che sono a base di carbonato di calcio. Il carbonato è pochissimo solubile in acqua, ma l’ acidità dell’acqua piovana lo trasforma in bicarbonato che è molto solubile. Per questo motivo, le rocce calcaree vengono erose, fessurate ed i ponti composti da queste riocce prendono il nome di rocce carsiche. Il fenomeno si estende anche in superficie dove si formano le doline, provocate dal crollo delle caverne calcaree poste quasi in superficie. I fenomeni carsici sono presenti soprattutto nel Friuli- Venezia Giulia. In tale regioni è frequente anche il fenomeno dei fiumi sotterranei. In questo caso, le acque piovane, appena giunte al suolo, sono inghiottite dalle fessure e si rovesciano all’interno della grotta formando dei laghetti, dei torrentelli e delle cascate. A volte, si formano dei veri e propri fiumi che vengono inghiottiti per poi riapparite molti chilometri più avanti anche da sorgenti intermittenti. Un caso noto ci è dato dal fiume Timavo che riappare dopo 40 chilometri di percorso.
Domande da interrogazione
- Qual è il percorso dell'acqua piovana una volta caduta sulla terra?
- Cosa sono le falde acquifere e come si formano?
- Come funzionano i pozzi artesiani?
- Quali sono i diversi tipi di sorgenti sotterranee?
- Come si formano i fenomeni carsici e dove sono comuni?
Un terzo scorre in superficie, un terzo evapora e un terzo filtra nel terreno, penetrando nel sottosuolo attraverso rocce porose o fessure.
Le falde acquifere sono serbatoi naturali d'acqua che si formano quando l'acqua penetra nel terreno permeabile fino a incontrare una roccia impermeabile.
I pozzi artesiani funzionano senza pompe, poiché l'acqua risale naturalmente in superficie attraverso perforazioni o fessure, basandosi sul principio dei vasi comunicanti.
Esistono sorgenti di emergenza, trabocco, contatto, sbarramento e fessura, ognuna con caratteristiche specifiche di fuoriuscita dell'acqua.
I fenomeni carsici si formano quando l'acqua piovana acida erode le rocce calcaree, creando doline e fiumi sotterranei, comuni in Friuli-Venezia Giulia.