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Concetti Chiave

  • Le migrazioni stanno trasformando l'Italia in una società multietnica, con la convivenza di gruppi diversi per religioni e culture.
  • La situazione positiva si osserva dove gli immigrati regolari trovano lavoro e arricchiscono culturalmente le comunità locali.
  • Problemi sorgono con l'immigrazione clandestina, dove la mancanza di documenti porta a coinvolgimenti in attività illegali.
  • Le organizzazioni criminali internazionali sfruttano i migranti clandestini, creando diffidenza verso tutti gli immigrati.
  • Affrontare i cambiamenti sociali richiede di valorizzare gli aspetti positivi e gestire le criticità, un compito essenziale per le nuove generazioni.

Vivere nella società multietnica

Le migrazioni stanno cambiando il volto di numerose comunità locali, trasformando l'Italia da Paese fondamentalmente monoetnico in un Paese multietnico, dove convivono gruppi di persone con religioni e radici storiche diverse, usi e costumi differenti.
Per il modo con cui le migrazioni hanno avuto luogo, a seconda delle regioni, si sono andate profilando due diverse situazioni, l'una positiva e l'altra problematica:
- se la situazione positiva si verifica nelle comunità dove si sono inserite persone con regolari permessi di soggiorno, che hanno trovato lavoro nei vari settori produttivi.

La vita con queste persone costituisce certamente un arricchimento: si viene a contatto con usi e costumi diversi, si impara a conoscere gli altri e a rispettare la diversità culturale;
- la situazione problematica emerge, invece, quando gli immigrati giungono in Italia in modo clandestino: privi di documenti, non possono trovare occupazioni regolari e diventano così vittime di organizzazioni criminali che, approfittando del loro stato di bisogno, li costringono a svolgere, per vivere, attività illegali. Queste potenti organizzazioni criminali, come le mafie russa, turca, cinese e albanese, hanno tentato di fare dell'Italia un nodo di smistamento dei loro traffici internazionali di clandestini, legandosi alla malavita locale. Il fenomeno degli immigrati che vengono coinvolti loro malgrado in attività illecite suscita diffidenza e talvolta ostilità da parte della popolazione locale, che tende talvolta a estendere questa diffidenza anche ai tanti immigrati che svolgono un lavoro regolare e che si sono ben integrati nella nostra società.
In conclusione, quando una società entra in una fase di cambiamento si producono effetti che possono essere positivi e negativi. Il problema, dunque, consiste nel cercare di trarre vantaggio dai primi e nel fronteggiare nel miglior modo possibile i secondi. Per far ciò occorre saper vivere nella diversità sociale com'è accaduto, molto prima che in Italia, in grandi Paesi come Stati Uniti e Canada: un compito nuovo che coinvolge soprattutto le giovani generazioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due situazioni che emergono dalle migrazioni in Italia?
  2. Le migrazioni in Italia hanno portato a due situazioni: una positiva, dove gli immigrati con permessi regolari si integrano e arricchiscono la società, e una problematica, dove gli immigrati clandestini diventano vittime di organizzazioni criminali.

  3. Quali sono le conseguenze delle migrazioni clandestine in Italia?
  4. Le migrazioni clandestine portano gli immigrati a essere sfruttati da organizzazioni criminali, causando diffidenza e ostilità da parte della popolazione locale, che può estendersi anche agli immigrati regolari.

  5. Qual è la sfida principale per la società italiana di fronte al cambiamento multietnico?
  6. La sfida principale è trarre vantaggio dagli effetti positivi della diversità e affrontare quelli negativi, imparando a vivere nella diversità sociale, un compito che coinvolge soprattutto le giovani generazioni.

Domande e risposte

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