Concetti Chiave
- I cambiamenti demografici in Europa richiedono nuove forme di solidarietà tra generazioni, con scuole e imprese che devono adattarsi a queste trasformazioni.
- Gli anziani, sempre più attivi e benestanti, contribuiscono significativamente al volontariato e spesso continuano a lavorare part-time oltre la pensione.
- L'aumento dell'aspettativa di vita porta a un numero crescente di persone molto anziane, che richiedono maggiore supporto dai servizi sociali.
- Le famiglie necessitano di sostegno per l'assistenza agli anziani, che preferiscono rimanere autonomi e vivere nelle proprie case.
- Interventi innovativi sono cruciali per supportare la natalità e riequilibrare la crescita demografica nei Paesi europei.
Una nuova società
I cambiamenti demografici stanno modificando profondamente la società europea: ci saranno sempre meno giovani e sempre più «lavoratori in età avanzata», pensionati e persone molto anziane. Per questo la società europea deve inventare e sviluppare nuove forme di solidarietà tra le generazioni: la scuola è chiamata a innalzare il livello della formazione iniziale, offrendo percorsi sempre più flessibili e integrati con il mondo del lavoro; dal canto loro le imprese devono fare maggiore riferimento all’esperienza dei lavoratori «in età avanzata», preparando però attivamente i lavoratori più giovani a sostituirli.
Gli anziani, sempre più sani, attivi e benestanti, svolgono ormai un ruolo considerevole nel settore associativo e del volontariato; molti già decidono di proseguire l’attività professionale o di combinare impiego a tempo parziale e pensione.
Con l’aumento della speranza di vita, nella società europea sta aumentando, e si accentuerà nei prossimi anni, il numero di persone molto anziane, gli «over 80», in prevalenza donne.
Sono necessari interventi innovativi a sostegno delle famiglie e della natalità affinché nei prossimi decenni i Paesi europei possano riequilibrare la crescita demografica.