Concetti Chiave
- Le giovani generazioni italiane vivranno in una società multietnica, composta da persone con lingue, religioni e culture diverse.
- L'Italia, storicamente cattolica, ha visto un aumento di diverse religioni come il buddismo e l'islam a causa delle ultime migrazioni.
- Nelle città italiane si sono stabiliti gruppi che parlano lingue come arabo, cinese, e lingue africane, ma si impegnano ad apprendere l'italiano.
- Gli extracomunitari sono impiegati in vari settori: agricoltura, industria, edilizia e servizi, spesso con salari inferiori al sud rispetto al nord.
- Nel settore dei servizi, molti immigrati lavorano negli hotel, ristoranti e come colf nelle città italiane, specialmente nelle aree turistiche.
Lingue, religioni, culture diverse
Le attuali condizioni sociali in Italia sono cambiate al di là di ogni previsione: la vita delle giovani generazioni sarà molto diversa da quella dei loro genitori soprattutto perché vivranno in comunità multietniche, cioè costituite da persone con lingue, religioni, culture e tradizioni diverse, dunque anche un diverso modo di vedere il mondo.
Sei consapevole che la nostra società, e il tuo futuro soprattutto, vanno verso una società multietnica? Nel nostro Paese, prevalentemente cattolico, erano già presenti prima delle ultime migrazioni altre confessioni religiose, come le comunità ebraiche e valdesi. Gli immigrati più recenti praticano le religioni più diverse, dal buddismo alla religione musulmana. A seguito delle migrazioni avvenute negli ultimi decenni, nelle città e nelle campagne si sono insediati gruppi di persone che parlano arabo, vietnamita, cinese, turco, lingue slave e lingue africane. Tutti questi immigrati si sforzano di apprendere l'italiano, per cui la lingua d'origine viene usata prevalentemente nei rapporti all'interno dei gruppi.
Che cosa fanno gli extracomunitari
Nell'agricoltura: raccolta pomodori in Campania, mele in Trentino, tabacco in Umbria, olive in Calabria, mungitura delle mucche in Lombardia.
Nel settore dell'industria: lavorazione di pellame in Veneto e Toscana, occupati nelle fonderie a Brescia e Reggio Calabria, cucitura abiti in Romagna e Piemonte.
Nell'edilizia: lavorano, prevalentemente in nero, nei cantieri di tutta Italia. La paga sfiora le 50 euro al giorno al Nord e scende a 35 al Sud.
Nei servizi: molti sono impiegati negli alberghi e nei ristoranti della riviera adriatica e dei grandi centri turistici, le colf in tutte le città, presso le famiglie ricche.