Tipologie di cartine geografiche

La carta di Peters, pubblicata nel 1973, ha il "pregio" (proprietà) di essere equivalente (rispetta la proporzionalità delle aree), ma l'evidente "difetto" di rinunciare all'isogonia. Le carte di Mercatore e di Peters si prestano quindi a scopi differenti. La prima si presta efficacemente quale supporto per la navigazione marittima e aerea, la seconda, ampiamente usata dalle Nazioni Unite come base della cartografia ufficiale rappresenta bene fenomeni che abbiano un collegamento con la superficie degli Stati, per esempio le produzioni agricole.

Le carte tematiche, a differenza di quelle fisiche, che hanno l'obiettivo di mettere in evidenza i rilievi, e di quelle politiche, che invece hanno l'obiettivo di mettere in evidenza le suddivisioni amministrative, si concentrano su specifici fenomeni, e appunto per questo sono carte speciali. Un esempio di carte tematiche sono, per esempio, quelle che rappresentano la quantità di produzione alimentare (agrumicola, siderurgica), livello del reddito, il livello dell’istruzione. la qualità della vita e ancora i climi o la quantità delle precipitazioni atmosferiche. I dati sono generalmente forniti ai cartografi da enti pubblici che si occupano di statistica, una scienza che riguarda la raccolta e la rappresentazione dei dati in modo sistematico e organizzato.