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Concetti Chiave

  • I paesi sottosviluppati affrontano un rapido incremento demografico con alti tassi di mortalità infantile e una crescita urbana incontrollata.
  • La fame e la malnutrizione sono gravi problemi, con molte popolazioni che non raggiungono il fabbisogno calorico minimo giornaliero, specialmente in Africa subsahariana e in alcune regioni asiatiche e latinoamericane.
  • L'analfabetismo è diffuso, superando il 60% in molte aree del Terzo mondo, ostacolando lo sviluppo tecnologico e sociale.
  • Esistono forti disuguaglianze economiche, con pochi privilegiati che detengono il potere e risorse, mentre la maggioranza vive in povertà, alimentando tensioni sociali.
  • Le economie dipendono dal "neocolonialismo", con un'agricoltura arretrata e una scarsa industrializzazione dominata da società straniere, limitando l'autonomia economica.
Caratteristiche del sottosviluppo

I Paesi che appartengono all'area del sottosviluppo hanno in comune alcune caratteristiche fondamentali:

Incremento demografico
Nelle aree del Terzo mondo la popolazione è aumentata, soprattutto negli ultimi decenni, a ritmi sempre progressivi e vertiginosi anche se le carenti condizioni igieniche e le frequenti carestie ed epidemie determinano alti tassi di mortalità infantile ed una generale riduzione della speranza di vita.
Gran parte della popolazione si riversa nelle città ( San Paolo, Il Cairo, Calcutta, Città del Messico ) che diventano sempre più estese, sovraffollate e carenti di servizi ( bidonville povera ).
Le agricolture locali praticate spesso su suoli impoveriti da uno sfruttamento intensivo, non sono in grado di alimentare la popolazione, che tende ad aumentare.
Per ridurre gli effetti di tale squilibrio molti governi hanno adottato provvedimenti tesi al controllo delle nascite, ma i risultati, sono apparsi deludenti.

Fame
Più di cinquanta milioni di esseri umani muoiono ogni anno a causa della fame o della malnutrizione.
Interi popoli non dispongono quindi delle calorie necessarie per sostenersi mentre il 15% della popolazione mondiale è eccessivamente nutrita ( tanto che nei paesi del benessere le malattie legate ad un eccesso di alimentazione ), il 50% è invece malnutrita e sotto alimentata, quindi ha scarsa resistenza alle malattie che attaccano l'organismo e poca energia da dedicare alle attività lavorative.
Fabbisogno energetico minimo: 2500 calorie-65 grammi di proteine al giorno.


Disponibilità nei paesi ricchi: 3400
poveri: 1600-2400 calorie
I Paesi dove il problema della fame è più drammatico sono concentrati nell'Africa subsahariana (Guinea, Mali, Ciad, Burkina, Kenya, Somalia, Angola, Zambia, Zimbabwe e Mozambico), in Asia (Bangladesh, Cambogia, Nepal, Laos e in misura minore in Pakistan e Indi ), in America Latina (Caraibi, Ecuador, Perù, Bolivia e vaste zone del Brasile e in vaste zone del Brasile).

Analfabetismo
Un'altra caratteristica comune a tutto il Terzo mondo è l'analfabetismo, particolarmente diffuso nei paesi dell'Africa centrale, in India e Pakistan, in Brasile e nei paesi arabi.
In queste zone il tasso di analfabetismo supera il 60% ed investe la maggioranza della popolazione. Anche dove sono state avviate fortunate campagne di alfabetizzazione, il livello medio di istruzione
resta piuttosto basso comunque inadeguato a far fronte allo sviluppo tecnologico moderno.

Ingiustizie sociali
Le nettissime disuguaglianze economiche stanno alla base del disagio e della povertà della stragrande maggioranza della popolazione.
Pochi gruppi o famiglie privilegiate detengono il potere politico e godono di redditi e di standard di vita altissimi.
Tale disparità favorisce la crescita di violente tensioni sociali, che si esprimono a volte in movimenti di rivoluzione.

Agricoltura arretrata e scarsa presenza industriale
Le aree più arretrate hanno una bassa produttività agricola, dovute solo in parte alle sfavorevoli condizioni climatiche; cause più rilevanti sono le presenze di latifondi, l'agricoltura di piantagione e l'arretratezza delle tecniche agricole.
Nel settore industriale, le imprese più attive appartengono in gran parte a società straniere e forniscono quindi un contributo piuttosto limitato al prodotto nazionale; le altre industrie locali sono in genere arretrate.

Dipendenza economica
L'area geografica che include i paesi sottosviluppati, circa i 2/3 della superficie continentale, coincide con quella parte del mondo che è stata a lungo soggetta al dominio coloniale o semicoloniale dell'Europa o dell'USA.
Questi paesi hanno conseguito, soprattutto nei decenni successivi alla II^ guerra mondiale, la propria indipendenza, ma hanno avuto un sostegno dai Paesi più ricchi.
Questo rapporto di dipendenza economica è detto "neocolonialismo", la cui logica sussiste ancora oggi e non permette a tali paesi la sufficiente autonomia che consentirebbe loro un possibile sviluppo economico.

Armi e sottosviluppo
Si sempre più evidente il rapporto tra sviluppo e disarmo. Infatti numerosi Paesi del Terzo mondo , spesso coinvolti in guerre civili devolvono gran parte del proprio bilancio per l'acquisto di armi: ma ogni guerra aggrava la situazione economica dello stato. D'altra parte fame e sfruttamento potrebbero essere vinti se i Paesi industrializzati li aiutassero.

Caratteristiche dei paesi sviluppati
I Paesi che appartengono all'area ricca del mondo sono accomunati dalle seguenti caratteristiche:
- hanno un numero limitato di abitanti (circa il 20% della popolazione mondiale)
- detengono la più alta densità produttiva
- vantano il reddito medio più elevato
- comprendono le maggiori potenze economiche mondiali e le più grandi multinazionali praticano il libero mercato a forma capitalistica
- presentano società industriali avanzate

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche comuni dei paesi sottosviluppati?
  2. I paesi sottosviluppati condividono caratteristiche come l'incremento demografico, la fame, l'analfabetismo, le ingiustizie sociali, un'agricoltura arretrata e una scarsa presenza industriale, oltre alla dipendenza economica e al rapporto tra sviluppo e disarmo.

  3. Come influisce l'incremento demografico sui paesi del Terzo mondo?
  4. L'incremento demografico nei paesi del Terzo mondo porta a città sovraffollate e carenti di servizi, mentre le agricolture locali non riescono a sostenere la popolazione crescente, nonostante i tentativi di controllo delle nascite.

  5. Qual è la situazione della fame nei paesi sottosviluppati?
  6. Nei paesi sottosviluppati, più di cinquanta milioni di persone muoiono ogni anno a causa della fame o della malnutrizione, con una disponibilità calorica molto inferiore rispetto ai paesi ricchi, specialmente in Africa subsahariana, Asia e America Latina.

  7. Qual è il ruolo dell'analfabetismo nei paesi del Terzo mondo?
  8. L'analfabetismo è particolarmente diffuso nei paesi del Terzo mondo, con tassi che superano il 60%, limitando il livello medio di istruzione e ostacolando lo sviluppo tecnologico moderno.

  9. In che modo la dipendenza economica influisce sui paesi sottosviluppati?
  10. La dipendenza economica, spesso derivante da un passato coloniale, limita l'autonomia dei paesi sottosviluppati, impedendo loro di raggiungere uno sviluppo economico sufficiente, un fenomeno noto come "neocolonialismo".

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