Concetti Chiave
- La Lettonia è delimitata da Estonia, Russia, Bielorussia, Lituania e Mar Baltico, con un territorio prevalentemente pianeggiante.
- Il territorio presenta modesti rilievi che superano appena i 300 m, con ampie zone paludose e numerosi piccoli laghi.
- Il principale fiume è la Dvina occidentale, che attraversa il paese per circa 400 km, insieme a fiumi come la Gauja e il Venta.
- Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati fresche, e il 44% del territorio è coperto da foreste di betulle, pini e abeti rossi.
- La Lettonia ha ottenuto l'indipendenza nel 1991, con Riga come capitale, e una popolazione composta principalmente da Lettoni e una significativa minoranza russa.
I confini
La Lettonia è delimitata a nord dall'Estonia, a est dalla Federazione Russa e dalla Bielorussia, a sud dalla Lituania e a ovest dal Mar Baltico. Come le altre Repubbliche baltiche, ha un territorio quasi privo di rilievi.
La morfologia del territorio
La Lettonia ha caratteri geomorfologici simili a quelli delle regioni confinanti. È prevalentemente pianeggiante, con modesti rilievi (nella parte orientale) che superano appena i 300 m, testimonianza delle ultime glaciazioni.
L'idrografia e le coste
Vi sono zone paludose e, specialmente nella parte nord-occidentale, numerosi piccoli laghi.
Il territorio è attraversato da molti corsi d'acqua; il principale bacino idrografico è quello della Dvina occidentale (Daugava in lettone), che nasce in Russia e scorre in Lettonia per circa 400 dei suoi 1026 km e sfocia nel Golfo di Riga. Altri fiumi sono la Gauja (461 km) e il Venta.
Le coste sono generalmente basse e sabbiose, spesso con dune e acquitrini.
Il clima, la flora e la fauna
La Lettonia ha un clima di tipo continentale; a occidente per l'influsso del mare si hanno inverni non eccessivamente freddi ed estati fresche, mentre nelle regioni orientali e nell' interno la temperatura è più rigida, con abbondanti precipitazioni nevose. Il 44% del territorio è occupato da foreste (betulle, pini e abeti rossi); tra gli animali più diffusi vi sono la lince, il lupo, la volpe e numerose specie di uccelli.
Storia e popolazione
La Lettonia ha per lunghi secolo subito dominazioni straniere (l'ultima delle queli, quella sovietica, iniziata nel 1940) ed è tornata indipendente solo nel 1991. È una repubblica parlamentare e dal 2004 è entrata nell'UE. Circa il 68% della popolazione (2.300.500 abitanti in totale) vive nelle città. Riga, la capitale, di gran lunga più popolata (700.000 abitanti), è un centro indistriale, commerciale e culturale.
I Lettoni rappresentano quasi il 60% della popolazione, seguiti da una forte minoranza russa (ci sono anche Bielorussi, Ucraini, Polacchi e Lituani).
La lingua ufficiale è il lettone (fino al 1989 era il russo). La forte politica di protezione e valorizzazione della lingua lettone rischia di discriminare la minoranza russofona che rappresenta il 30% della popolazione. Le religioni più praticate sono: la cattolica, la protestante e l'ortodossa, ma la maggior parte della popolazione dichiara di non professarne alcuna.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del territorio della Lettonia?
- Qual è la situazione climatica e ambientale della Lettonia?
- Qual è la composizione demografica e linguistica della Lettonia?
La Lettonia è prevalentemente pianeggiante con modesti rilievi nella parte orientale, e si affaccia sul Mar Baltico. Il territorio è caratterizzato da zone paludose e numerosi piccoli laghi, con coste basse e sabbiose.
La Lettonia ha un clima continentale con inverni non eccessivamente freddi e estati fresche a ovest, mentre le regioni orientali hanno temperature più rigide. Il 44% del territorio è coperto da foreste, e la fauna include linci, lupi, volpi e numerose specie di uccelli.
I Lettoni costituiscono quasi il 60% della popolazione, seguiti da una forte minoranza russa. La lingua ufficiale è il lettone, e c'è una politica di protezione della lingua che può discriminare la minoranza russofona. Le religioni più praticate sono la cattolica, la protestante e l'ortodossa, ma molti non professano alcuna religione.
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