Concetti Chiave
- I laghi sono bacini d'acqua che riempiono depressioni naturali, alimentati da immissari e a volte privi di emissari, aumentando la salinità.
- Le origini dei laghi includono escavazione glaciale, sbarramenti di frane o dighe, crateri vulcanici, depressioni carsiche e movimenti tettonici.
- I ghiacciai si formano oltre il limite delle nevi perenni, con una zona di alimentazione e una di ablazione, e comprendono ghiacciai alpini e pirenaici.
- L'azione geomorfologica dei ghiacciai, attiva durante le ere glaciali, include l'estrazione e l'esarazione, creando circhi glaciali e valli a U.
- I fiordi sono antiche valli glaciali sommerse dal mare, caratterizzate da acque profonde e pareti ripide, formatesi dopo l'innalzamento del livello marino.
I laghi
I laghi sono bacini d’acqua che occupano una depressione per lo più naturale. Possono essere alimentati da corsi d’acqua (immissario) mentre un altro corso d’acqua (emissario) trasporta l’acqua in eccesso.No immissario – acque diluvianti, torrenti, sotterrano
No emissario- più salinità
Origine
escavazione glaciale: bacino scavato da ghiacciaisbarramento: frana o diga sbarra un corso d’acqua
craterici: occupano crateri di vulcani spenti
carsici: depressioni dovute al fenomeno del carsismo
cavità tettonica: bacini formati dai movimenti tettonici
relitti o costieri: laghi salati formati attraverso uno sbarramento di una massa d’acqua del mare
I ghiacciai
limite nevi perenni: altitudine sopra la quale si accumula la neve che non si scioglie, nemmeno in estate, e si formano i ghiacciaiOgni ghiacciaio ha 2 parti principali:
-zona di alimentazione: parte + alta del ghiacciaio. Si compatta la neve che andrà a formare un ghiacciaio. Si muove pochi metri all’anno
-zona di ablazione: sta al di sotto del limite delle nevi perenni. Prevale la fusione. Velocità 150-200 m all’anno
-fronte: parte terminale ghiacciaio. Si forma un torrente glaciale
Due tipologie di ghiacciaio:
- alpino: partono circo, prolungato con lingua
-pirenaico: occupano depressioni – non hanno lingue
Azione geomorfologica
Attiva soprattutto durante le ere glaciali (dovuti ai moti millenari che avvengono ogni 40-50 milioni di anni)Due processi: Estrazione – sradicamento di blocchi di ghiaccio
Esarazione: abrasione delle rocce da parte del ghiaccio
circhi glaciali: depressioni semicircolari con pareti ripide. Scavate grazie a forti pressioni del ghiaccio , disgregazione rocce per gelo/disgelo
valli a U: movimento dei ghiacciai che erodono le rocce e ingloba detriti che vengono depositati a valle e si formano le morene laterali, mediane, frontali, di fondo secondo la loro posizione.
Fiordi: I fiordi sono insenature che penetrano per decine di chilometri nella costa e presentano acque molto profonde e pareti ripide: si tratta delle antiche valli glaciali, che sono state sommerse dal mare alla fine della glaciazione, quando il livello marino è aumentato di decine di metri per lo scioglimento delle calotte glaciali.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali origini dei laghi?
- Quali sono le caratteristiche principali dei ghiacciai?
- Come avviene l'azione geomorfologica dei ghiacciai?
I laghi possono avere diverse origini, tra cui l'escavazione glaciale, lo sbarramento naturale, la formazione in crateri di vulcani spenti, depressioni carsiche, cavità tettoniche e come laghi relitti o costieri.
I ghiacciai hanno due parti principali: la zona di alimentazione, dove la neve si compatta, e la zona di ablazione, dove prevale la fusione. Esistono due tipologie di ghiacciai: alpini, con una lingua prolungata, e pirenaici, che occupano depressioni senza lingue.
L'azione geomorfologica dei ghiacciai avviene principalmente attraverso l'estrazione e l'esarazione, che portano alla formazione di circhi glaciali, valli a U e fiordi, grazie all'erosione e al deposito di detriti.