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Concetti Chiave

  • Le città italiane spesso nascono in pianure fluviali fertili, legando la loro origine all'agricoltura.
  • Le città portuali come Genova e Venezia si sviluppano su porti naturali, diventando centri mercantili.
  • Le città medievali si situano su ponti sopraelevati per difesa, mentre quelle più recenti si sviluppano vicino alle Alpi per le fabbriche.
  • La pianta urbana riflette l'epoca di fondazione: regolare per etrusche e romane, disordinata per medievali, pianificata per XVII-XVIII secolo.
  • Le città italiane possono fungere da centri amministrativi, politici, agricoli, industriali, commerciali, culturali o turistici.
Le città in Italia

La nascita delle città legata all'agricoltura, molte città sono nate nel mezzo di fertili pianure fluviali.
Differenziazione delle città:
- Genova, Venezia, Ancona e Trieste: da porti naturali diventano delle città portuali e mercantili;
- città dell'Emilia Romagna: seguono l'andamento della Via Emilia;
- città del Medioevo sorgono su ponti sopraelevati per difendersi dagli attacchi
- città della fine dell'Ottocento, inizi del Novecento: hanno lefabbriche ai piedi delle Alpi come Bergamo, Brescia e Vicenza.

Forma e pianta
La pianta aiuta a capire l'epoca in cui la città è sorta.
- Città di epoca etrusca o romana: hanno la pianta regolare e le strade che si incrociano ad angolo retto;
- città medievali: hanno tante strade disordinate che si diparano da un centro;
- città del XVII e XVIII secolo: hanno la pianta regolare, le strade larghe e la loro progettazione è stata fatta a tavolino.

Funzioni
Le città potevano avere la funzione di:
- centro amministrativo come, per esempio, Roma e Milano;
- centro politico;
- centro agricolo come, per esempio, Vercelli;
- centro industriale come Brescia;
- centro commerciale come Genova;
- centro culturale come Pisa, Pavia, Padova e Venezia;
- centro turistico come Rimini.

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