Concetti Chiave
- La città è considerata il fenomeno geografico più significativo dei nostri tempi per la nascita di centri di civiltà e trasformazioni storiche, come la rivoluzione industriale.
- La crescente urbanizzazione globale sta trasformando la Terra in un pianeta di città, con popolazioni che si concentrano rapidamente nelle aree urbane di ogni continente.
- Il termine "città" proviene dal latino "civitas", legato al concetto di civiltà e cittadino, mentre in Grecia la città era chiamata "pòlis", associata alla struttura politica.
- Storicamente, la città è stata concepita come un luogo organizzato per promuovere relazioni sociali, con il territorio urbano distinto dalla campagna.
- Le prime civiltà urbane emersero tra il 7000 e il 5000 a.C., iniziando come insediamenti vicini che si unirono in un unico organismo.
La città
Perché la città è importante?
La città costituisce il fenomeno geografico più importante dei nostri
tempi, per due ragioni fondamenti:
i centri di civiltà sono sorti nelle città e lì sono avvenute le più grandi trasformazioni del mondo, come la rivoluzione industriale;
la Terra sta diventando un pianeta di città, perché in ogni continente la popolazione si sta concentrando con rapidità negli spazi urbani.
Da dove viene il termine città?
“Città” deriva dal latino civitas, che a sua volta deriva da civis "cittadino" e richiama l'idea di civiltà. In origine voleva dire semplicemente insediamento, sede umana”. In Grecia, la città era detta pòlis, con il significato di struttura politica (da questa parola deriva “politico”, una persona o un discorso che riguarda la vita sociale).
Fin dai primi tempi la città era immaginata come un luogo organizzato per favorire
le relazioni sociali. Il territorio della città è detto “urbano”. Questa parola deriva dal latino urbs «città», termine con origini praticamente sconosciute, posto in uso piuttosto tardi (dopo l’anno 1000), per indicare la città e contrapporla alla campagna.
L'inizio delle civiltà urbane avvenne tra il 7000 e il 5000 a.C. Si trattava di gruppi di insediamenti costruiti uno vicino all'altro che progressivamente si composero in un unico organismo.