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Concetti Chiave

  • La Toscana è la sesta regione in Italia per Prodotto Interno Lordo, con una popolazione di circa 3.700.000 abitanti.
  • Il settore primario è rinomato per prodotti d’eccellenza come castagne, tartufi e tabacco da sigari, oltre all'allevamento di bovini autoctoni.
  • L'industria toscana è dominata da piccole e medie imprese nei settori tessile e artigianale, con un'importante attività estrattiva di marmo a Carrara.
  • La regione ha investito in energia geotermica e il settore terziario è forte grazie a storici gruppi bancari e assicurativi.
  • Il turismo è una risorsa chiave, con il 60% delle presenze in località balneari come la Versilia e un significativo turismo culturale a Pisa e Firenze.

Economia della Toscana

La Toscana è una regione italiana con una popolazione di circa 3.700.000 abitanti, sesta in Italia in termini di Prodotto Interno Lordo. Il settore primario è particolarmente specializzato nei prodotti d’eccellenza del territorio, usali ad esempio castagne, pregiati tartufi e in alcune zone rimane ancora viva la coltivazione di tabacco da sigari. L’allevamento riguarda principalmente razze di bovine autoctone, chianina e garfagnina in particolare, per la produzione delle famose bistecche del luogo.

La carne Toscana è diventata particolarmente ricercata negli anni scorsi in quanto i bovini erano immuni da una serie di patologie infettive. Il settore industriale si basa principalmente sulla piccola e media impresa, principalmente nel settore del tessile e dell’artigianato.

La Toscana è conosciuta nel mondo per l’attività estrattiva del marmo, nella zona di Carrara. Negli ultimi decenni sono stati anche realizzati impianti per la produzione di elettricità partendo da energia geotermica. Il settore terziario è quello preponderante, grazie alla storica presenza sul territorio di storici gruppi bancari e assicurativi (le prime banche vennero fondate proprio a Firenze). Il turismo costituisce una vera e propria ricchezza, con una distribuzione di circa il 60% di presenza in località balneari, soprattutto della Versilia (Forte dei Marmi) e la restante parte in turismo di natura principalmente culturale, soprattutto nelle zone di Pisa e Firenze.

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