Concetti Chiave
- La Liguria ha un settore primario limitato a causa del territorio montuoso, con coltivazioni di frutta, ortaggi, olive e fiori, quest'ultimi coprendo metà del fabbisogno nazionale.
- La Riviera Occidentale è nota per la coltivazione di fiori, mentre la Valle di Vara si distingue per l'agricoltura biologica.
- L'industria cantieristica navale è un pilastro economico, supportata dal turismo crocieristico, nonostante le sfide espansionistiche dovute al territorio.
- I porti liguri sono tra i più trafficati in Europa, ma la gestione ha affrontato difficoltà per la particolare conformazione territoriale.
- Il turismo, prevalentemente estivo e balneare, è un'importante risorsa economica, con focus su Porto Fino e le Cinque Terre.
Economia della Liguria
La Liguria è una regione italiana con una popolazione di circa abitanti. Il settore primario non è particolarmente sviluppato a causa della conformazione del territorio. Nella zona delle Cinque Terre si sono realizzati nel corso dei secoli muretti a secco, formando i tradizionali terrazzamenti tipici della riviera ligure. Le coltivazioni maggiormente produttive sono quelle di frutta, ortaggi, olive ma soprattutto fiori : la Liguria assolve da sola a circa la metà del fabbisogno di fiori Nazionale; la coltivazione dei fiori è diffusa in particolare sulla Riviera Occidentale. La zona della Valle di Vara è invece rinomata per la sua agricoltura biologica. Nella provincia di La Spezia è fiorente la produzione di pregiate uve da vino, sia bianche che nere. Gli insediamenti produttivi sorgono principalmente intorno ai centri urbani.
La Liguria è famosa a livello internazionale per la sua industria cantieristica navale, che negli ultimi anni ha registrato un particolare sviluppo grazie all’incremento dell’attività del turismo crocieristico. I porti liguri sono fra i più trafficati del continente, anche se la particolare conformazione del territorio ne rende particolarmente difficile l’espansione. La loro gestione, in passato spesso affidata ad Enti a partecipazione statale, ha spesso incontrato difficoltà nel corso degli ultimi anni. Il settore della ricerca è sicuramente degno di menzione, con la presenza sul territorio dell’ENEA e dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Il turismo garantisce un consistente apporto all’economia della regione: principalmente estivo e balneare, si concentra nella zona di Porto Fino e delle Cinque Terre.