Concetti Chiave
- Le Dolomiti si estendono tra Veneto e Trentino-Alto Adige, delimitate dai fiumi Adige, Brenta, Piave e Rienza.
- Il paesaggio dolomitico differisce dalle Alpi occidentali, con rocce sedimentarie derivate da antiche eruzioni vulcaniche.
- Le rocce delle Dolomiti hanno origine marina, con fossili di animali marini visibili a oltre 2000 metri di altitudine.
- Il nome Dolomiti deriva dalla dolomia, una roccia calcarea facilmente erodibile da vento, ghiacciai e fiumi.
- L'erosione ha modellato le Dolomiti in guglie e pilastri, come le torri del Vajolet nel gruppo del Catinaccio.
Le Dolomiti
Le Dolomiti si stendono nel territorio del Veneto e del Trentino-Alto Adige, tra i corsi dell’Adige (a ovest), Brenta (a sud), Piave (a est) e Rienza (a nord).
Il paesaggio dolomitico è molto diverso da quello delle Alpi occidentali, formate da rocce cristalline, derivanti da eruzioni vulcaniche, nerastre e dure, che soltanto lentamente la pioggia e la neve riescono a intaccare.
Le Dolomiti, invece, sono costituite da rocce derivate dalla trasformazione di rocce vulcaniche in tempi antichissimi e poi cementate tra loro: sono generalmente dette rocce sedimentarie, per indicare che si sono sedimentate nel tempo. In parte, queste rocce hanno origine marina, perché derivano dal fondo di un mare antichissimo che si è andato sollevando lentamente: a oltre 2000 metri si possono scoprire infatti scheletri di animali marini incastonati nella roccia.
Le Dolomiti prendono il nome dalla dolomia, cioè dal tipo particolare di roccia che prevale in questo territorio. Si tratta di una roccia ricca di calcare, che può essere facilmente erosa dal vento, dai ghiacciai e dai fiumi.
Essendo state soggette a intensa erosione, che ha distrutto versanti e ha accumulato estese quantità di massi e pietre ai piedi delle montagne, le Dolomiti sono caratterizzate da guglie e pilastri, separati da valli profonde e incassate.
Un particolare,veramente bello da osservare sono le torri del Vajolet nel gruppo del Catinaccio (Dolomiti)