Concetti Chiave
- I curdi sono circa 25 milioni, prevalentemente musulmani sunniti, residenti in Turchia, Iran, Iraq e Siria.
- Il Kurdistan è una regione strategica per la sua posizione geografica e le risorse petrolifere.
- I curdi discendono dai Medi, popolazione che si insediò nell'attuale Iran nel VII secolo a.C.
- Fino al XIX secolo, i curdi mantennero una certa autonomia, limitata poi dall'Impero ottomano.
- Dopo la Prima guerra mondiale, la nascita di uno Stato curdo fu impedita dalla Repubblica Turca e dal Trattato di Losanna.
Nel mondo i curdi sono all'incirca 25 milioni, praticano in gran parte la religione musulmana sunnita. Vivono in una vasta regione nota come Kurdistan di appartenenza di quattro Paesi: Turchia, Iran, Iraq e Siria.
Il Kurdistan è un territorio strategicamente rilevante sia per la posizione di passaggio verso l'Asia centrale,sia per la ricchezza di petrolio.
I curdi discendono dai Medi, un popolo che nel VII secolo a.C. si diresse dall'Asia centrale verso i monti dell'Iran, in cui si insediò e allargò a poco a poco il suo territorio, il Kurdistan.
Nacquero vari Stati che sopravvissero con una relativa autonomia fino all'inizio del XIX secolo,quando l'Impero ottomano impose forti limitazioni. Al termine della Prima guerra mondiale, con la fine dell'Impero ottomano, appariva possibile la formazione e nascita di uno Stato curdo nell'Anatolia orientale, oltre a uno Stato indipendente di armeni. Però successivamente la Repubblica Turca di Atarurk, fondata nel 1923, riuscì ad impedire questa ''nascita'' e il Trattato di Losanna decise la spartizione del Kurdistan.