Concetti Chiave
- Cogne, ex centro industriale con miniere di ferro dismesse, è ora famoso per il turismo invernale.
- Courmayeur è un rinomato centro turistico con la funivia più lunga del mondo per escursioni sul Monte Bianco.
- Saint Vincent è conosciuto per il suo casinò e come destinazione turistica e termale.
- La Valle d'Aosta è una regione bilingue, con il francese e l'italiano come lingue ufficiali, motivando lo Statuto speciale del 1948.
- L'inquinamento atmosferico e il turismo intensivo minacciano le condizioni ambientali delle valli aostane.
I centri minori: Cogne, Courmayer e Saint Vincent
Cogne, centro industriale, il più importante dopo Aosta, possiede miniere di ferro ormai in disuso. Il suo sviluppo è ora legato al turismo,soprattutto è famosa come meta per il turismo invernale. Notevoli sono stati i danni causati dalla grande alluvione dell'autunno 2000.
Courmayeur è un importante centro turistico, base di partenza per le escursioni sul monte Bianco. Possiede la funivia più lunga del mondo, che collega il versante italiano di questo monte con quello francese (Chamonix).
SaintVincent, centro turistico e termale, è noto anche per il casinò, dove si svolgono manifestazioni artistiche e mondane.
La Valle d'Aosta è una regione bilingue: la lingua francese ha parità di diritti con l'italiano (la maggior parte della popolazione parla il pafois, nato dalla fusione del francese con antichi dialetti francoprovenzali). Il bilinguismo è stato uno dei motivi, ma non il solo, che nel 1948 ha indotto la Repubblica italiana a concedere alla regione lo Statuto speciale.
Le condizioni ambientali e il paesaggio delle valli aostane sono oggi a rischio, soprattutto per l'inquinamento atmosferico prodotto dal trasporto pesante lungo l'autostrada del monte Bianco. Le sequenze ininterrotte di autotreni che si dirigono verso il traforo (teatro, nel 1999, di un terribile incidente) disperdono nell'atmosfera enormi quantità di sostanze inquinanti.
L'intenso sfruttamento turistico delle valli è causa spesso di fenomeni di degrado ambientale.
La Valle d'Aosta offre al turista lo spettacolo di castelli e residenze del periodo medievale e rinascimentale. Sorgono su strapiombi o cucuzzoli, un tempo strategiche difese naturali del territorio. Un esempio è il castello di Nus costruito tra il XII(dodicesimo) e il XVIII (diciottesimo) secolo
Nel 1922 fu istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco italiano, che per parte considerevole si stende sul territorio della Valle d'Aosta e in parte sul Piemonte.