Concetti Chiave
- La Bosnia ed Erzegovina è situata nella Penisola Balcanica, con confini con Croazia, Serbia e Montenegro, e una breve costa sul Mar Adriatico.
- La bandiera nazionale presenta un triangolo giallo che simboleggia le tre principali etnie del paese: Serbi, Croati e Musulmani.
- Il territorio è prevalentemente montuoso con le Alpi Dinariche, altipiani carsici e importanti pianure attraversate da numerosi fiumi.
- La società è composta da tre gruppi etnici principali e diverse religioni, e il paese sta cercando di riprendersi economicamente dopo la guerra puntando su agricoltura, industria e turismo.
- Sarajevo, capitale della Bosnia Erzegovina, era un simbolo di convivenza etnica e religiosa, con un patrimonio culturale che ha subito gravi danni durante il conflitto.
Indice
Bosnia ed Erzegovina
Il nome Bosnia deriva da quello del fiume Bosna. Erzegovina deriva da hergoz, parola tedesca che significa "ducato", denominazione che assunse nel 1448 con riferimento al titolo di Duca di Stjepan Vukcic Kosaca.
Posizione e confini
La Bosnia ed Erzegovina si trova nella regione centrale della Penisola Balcanica: la parte settentrionale è occupata dalla Bosnia, mentre l'Erzegovina si trova nell'area meridionale.Confina a nord e a ovest con la Croazia, a est e sud - est con la Serbia e il Montenegro. Si affaccia sul Mar Adriatico per soli 24 km di costa.
La bandiera
La bandiera della Bosnia Erzegovina presenta un triangolo rettangolo giallo su sfondo blu, con una fila di stelle bianche a cinque punte. I vertici del triangolo simboleggiano le tre componenti etniche bosniache: Serba, Croata e Musulmana.
Il territorio
Il territorio della Bosnia Erzegovina è prevalentemente montuoso: le Alpi Dinariche si estendono nella regione centrale e interna del Paese, con vette oltre i 2000 metri.
Società ed economia
Al termine della drammatica guerra civile che ha interessato il Paese,gli accordi di Dayton hanno stabilito la divisione dello Stato in due unità: la Federazione Croato - Musulmana e la Republica Serba. La popolazione è composta da tre gruppi etnici: Bosniaci, Serbi e Croati, con minoranze di Rom e Montenegrini, con una conseguente pluralità di lingue e religioni. Le lingue ufficiali sono il bosniaco e il serbo - croato; la religione più praticata è quella mussulmano sunnita, ortodossa e cattolica. La percentuale di popolazione urbana è tra le più basse d'Europa: vivono in città, infatti, meno della metà degli abitanti. Ancora prima della guerra, la Bosnia - Erzegovina era uno dei Paesi più poveri della Penisola Balcanica. Dalla fine del conflitto, che ha danneggiato le principali strutture produttive e industriali, il Paese ha intrapreso un lungo cammino di ripresa economica, puntando sui settori più promettenti: l'agricoltura, l'industria del legno, l'assemblaggio di autoveicoli e il turismo, in particolare quello ecologico - naturalistico, quello venatorio e quello religioso, grazie al santuario mariano di Medjugorje.
Capitale Bosnia Erzegovina
Sarajevo era un importante centro artistico culturale ed è la capitale della Bosnia Erzegovina: prima della guerra, infatti, la città era un simbolo della convivenza etnica e religiosa. La commistione di architetture orientali, mitteleuropee e moderne rappresentava il patrimonio culturale della città, oggi quasi completamente distrutto. Gli edifici storici sono stati soggetto a restauro, mentre le zone periferiche e gli edifici governativi presentano ancora le tracce dei bombardamenti e degli scontri.Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome "Bosnia ed Erzegovina"?
- Quali sono le caratteristiche principali del territorio della Bosnia ed Erzegovina?
- Come è stata divisa la Bosnia ed Erzegovina dopo la guerra civile?
- Qual è il ruolo di Sarajevo nella Bosnia ed Erzegovina?
Il nome "Bosnia" deriva dal fiume Bosna, mentre "Erzegovina" deriva da "hergoz", una parola tedesca che significa "ducato", riferendosi al titolo di Duca di Stjepan Vukcic Kosaca nel 1448.
Il territorio è prevalentemente montuoso, con le Alpi Dinariche nella regione centrale e altipiani carsici a sud. Le pianure si trovano a nord, attraversate da fiumi come il Sava, Drina, Vrbas e Bosna. Il clima è continentale temperato.
Gli accordi di Dayton hanno diviso lo Stato in due unità: la Federazione Croato-Musulmana e la Republica Serba, con una popolazione composta da Bosniaci, Serbi e Croati, e minoranze di Rom e Montenegrini.
Sarajevo è la capitale e un importante centro artistico culturale. Prima della guerra, era un simbolo di convivenza etnica e religiosa, con una commistione di architetture orientali, mitteleuropee e moderne, molte delle quali sono state restaurate dopo il conflitto.