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Sintesi
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Barcellona, città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima e della Comunità autonoma della Catalogna, porto sul mare Mediterraneo. È situata in una limitata pianura costiera, tra i fiumi Llobregat e Besós, ai piedi della catena costiera catalana. È la seconda città spagnola per numero di abitanti e il principale centro commerciale, finanziario ed editoriale del Paese, sede di industrie tessili, meccaniche, cartarie, di strumenti di precisione, del vetro e della gomma.

La città spagnola conta ben 1.602.386 abitanti ed è il capoluogo della regione della Catalogna. Dopo la capitale Madrid risulta essere la seconda città più abitata e popolosa della Spagna. E' anche un grande centro industriale e finanziario spagnolo ed è tra i più importanti poli economici del Paese. Dal punto di vista artistico la città presenta tantissimi monumenti, come per esempio la bellissima Sagrada Família, consacrata di recente e che ha visto il suo sorgere a partire dal 19 Marzo del 1882 grazie all'Associazione Spirituale dei devoti di San José che ne ha affidato l'incarico di costruzione a Francisco de Paula del Villar y Lozano.
Tra gli altri bellissimi edifici presenti in Spagna ricordiamo Casa Battlò, edificio meraviglioso costruito per mano del celebre architetto Antoni Gaudí. Per la sua bellezza e per la sua particolarità in spagnolo è stata denominata in tanti modi: Casa dels ossos”, “Casa del drac”. Viene chiamata in questo modo perché i balconi dell'edificio sembrano assomigliare a delle ossa mandibolari di qualche creatura particolare. Al suo interno sono presenti figure geometriche che fanno pensare ad onde, spirali, curve variopinte. Stupenda è anche Casa Milà, detta anche Pedrera, in quanto la sua facciata esterna assomiglia ad una cava. Anche questa meravigliosa costruzione è di Antoni Gaudì. Un luogo meraviglioso che si può visitare, sempre creato da Gaudì è Parc Güell, in cui appena arrivati si possono osservare due bellissime casette. Proseguendo la passeggiata nel parco è possibile vedere anche la celebre lucertola/mosaico e anche il famoso tempio dorico. Sempre nel parco si trova il Banc de Tracadis, nota panchina di ceramica realizzata da Josep Maria Jujol.
Nella città è possibile anche fare delle belle passeggiate in quartieri noti e storici come il Quartiere della Barceloneta, in cui un tempo vivevano i pescatori. Barcellona quindi è una città molto bella e ricca di storia e di cultura.
Estratto del documento

Urbanistica e luoghi di interesse

Cuore medievale della città è il Barrio Gotico, che racchiude la maestosa cattedrale di Santa Eulalia

(iniziata nel 1299), massimo esempio di gotico catalano. L'intreccio di vie strette e tortuose trova il

proprio margine sudoccidentale nella Rambla, celebre viale che congiunge il lungomare con la

Plaça de Catalunya, alle spalle della quale si sviluppa la città ottocentesca, frutto di elegante e

mirabile pianificazione urbanistica.

Particolarmente prezioso è il Passeig de Gracia, sul quale affacciano la Casa Batlló e la Casa Milá,

celebri edifici frutto del genio di Antoni Gaudí. Abbelliscono la città altre opere dell'architetto

catalano, tra le quali la più nota è la Sagrada Familia, grande cattedrale incompiuta, paradigmatica

dello stile peculiare e fantasioso dell'artista. Luogo di grande suggestione, la vetta del vicino monte

Tibidabo (532 m) offre un vasto panorama sulla città.

Secondo la leggenda, Barcellona venne fondata col nome di Barcino verso il 230 a.C. dal generale

cartaginese Amilcare Barca. Annessa all'impero romano nel III secolo a.C., passò sotto i visigoti nel

V secolo d.C., fu conquistata dagli arabi nel 713 e da Carlo Magno nell'801. Durante il regno franco

la città e la regione circostante formarono il distretto autonomo di Catalogna (o di Barcellona),

assorbito dal regno di Aragona nel 1137. Il porto cittadino assunse da allora una crescente

importanza commerciale grazie alla favorevole posizione sul Mediterraneo, e ciò favorì lo sviluppo

della città come fiorente centro di commercio. Tale prosperità andò tuttavia scemando dopo l'unione

(1479) dei regni di Aragona e Castiglia e la conseguente imposizione di leggi commerciali

restrittive.

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