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Concetti Chiave

  • Il vento è un agente erosivo che trasporta detriti rocciosi attraverso processi come trascinamento, rotolamento e sospensione, noti come deflazione.
  • L'azione abrasiva del vento, detta corrasione, leviga le rocce tramite particelle trasportate, agendo in modi non limitati dalla gravità.
  • I depositi eolici, formati da sabbie e polveri, creano distese sabbiose e dune, frutto dell'accumulo di materiali trasportati dal vento.
  • L'erosione eolica è più intensa in aree con scarsa vegetazione e ridotta azione delle acque superficiali, come deserti e alte montagne.
  • Nei deserti, i venti possono essere particolarmente forti e costanti, modellando significativamente il paesaggio per lunghi periodi.

Indice

  1. Il ruolo del vento nell'erosione
  2. Formazione di depositi eolici

Il ruolo del vento nell'erosione

Se si eccettua l’umidità dell’aria, che partecipa a quasi tutti i processi di modellamento del rilievo terrestre, il principale agente atmosferico dell’erosione è il vento. Il vento denuda i rilievi prelevando e trasportando altrove i detriti più minuti che derivano dal disfacimento delle rocce. La rimozione dei vari frammenti avviene con modalità diverse: i granuli più grossi, sufficientemente leggeri per essere spostati ma troppo pesanti per essere sollevati, vengono trasportati per trascinamento o rotolamento, mentre le particelle più fini vengono trasportate in sospensione nell’aria. L’intero processo è chiamato deflazione. Il vento, però, da solo non è in grado di svolgere una marcata azione erosiva; questa si compie essenzialmente a causa degli urti ad alta velocità delle particelle che l’aria trascina nel suo movimento. Il vento smeriglia e scolpisce le rocce per mezzo dei frammenti rocciosi e dei granuli di sabbia, che fa rotolare o porta in sospensione. Questa azione abrasiva è chiamata corrasione. Caratteristica del vento è poi la sua capacità di agire indipendentemente dalla forza di gravità; quindi, non solo dall’alto verso il basso (come fanno, per esempio, le acque correnti), ma anche orizzontalmente o dal basso verso l’alto.

Formazione di depositi eolici

Poiché i materiali sottoposti al trasporto eolico vengono via via abbandonati, il vento è responsabile della creazione di diverse forme di accumulo. I depositi eolici sono formati di sabbie e polveri che possono costituire ampie distese sabbiose o piccoli rilievi (le dune).L’azione geomorfologica del vento (la Geomorfologia studia le forme del rilievo terrestre) è presente ovunque, ma è particolarmente intensa nelle zone povere di vegetazione (che con le fronde fa da ostacolo e con le radici trattiene le particelle del terreno) e dove è poco marcata l’azione delle acque superficiali. Essa è molto evidente in alta montagna, nelle zone poco piovose e soprattutto nei deserti, dove venti molto forti possono soffiare ininterrottamente per giorni e giorni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale del vento nell'erosione del rilievo terrestre?
  2. Il vento è un agente atmosferico che contribuisce all'erosione del rilievo terrestre prelevando e trasportando detriti derivanti dal disfacimento delle rocce, attraverso processi come la deflazione e la corrasione.

  3. In quali condizioni l'azione geomorfologica del vento è più intensa?
  4. L'azione geomorfologica del vento è più intensa nelle zone povere di vegetazione e dove l'azione delle acque superficiali è poco marcata, come in alta montagna, nelle zone poco piovose e nei deserti.

  5. Come si formano i depositi eolici e quali forme possono assumere?
  6. I depositi eolici si formano quando il vento abbandona i materiali trasportati, creando accumuli di sabbie e polveri che possono costituire ampie distese sabbiose o piccoli rilievi come le dune.

Domande e risposte

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