Concetti Chiave
- Il vento è un agente erosivo che trasporta detriti rocciosi attraverso processi come trascinamento, rotolamento e sospensione, noti come deflazione.
- L'azione abrasiva del vento, detta corrasione, leviga le rocce tramite particelle trasportate, agendo in modi non limitati dalla gravità.
- I depositi eolici, formati da sabbie e polveri, creano distese sabbiose e dune, frutto dell'accumulo di materiali trasportati dal vento.
- L'erosione eolica è più intensa in aree con scarsa vegetazione e ridotta azione delle acque superficiali, come deserti e alte montagne.
- Nei deserti, i venti possono essere particolarmente forti e costanti, modellando significativamente il paesaggio per lunghi periodi.
L’azione geomorfologica del vento
Se si eccettua l’umidità dell’aria, che partecipa a quasi tutti i processi di modellamento del rilievo terrestre, il principale agente atmosferico dell’erosione è il vento. Il vento denuda i rilievi prelevando e trasportando altrove i detriti più minuti che derivano dal disfacimento delle rocce. La rimozione dei vari frammenti avviene con modalità diverse: i granuli più grossi, sufficientemente leggeri per essere spostati ma troppo pesanti per essere sollevati, vengono trasportati per trascinamento o rotolamento, mentre le particelle più fini vengono trasportate in sospensione nell’aria. L’intero processo è chiamato deflazione. Il vento, però, da solo non è in grado di svolgere una marcata azione erosiva; questa si compie essenzialmente a causa degli urti ad alta velocità delle particelle che l’aria trascina nel suo movimento. Il vento smeriglia e scolpisce le rocce per mezzo dei frammenti rocciosi e dei granuli di sabbia, che fa rotolare o porta in sospensione. Questa azione abrasiva è chiamata corrasione. Caratteristica del vento è poi la sua capacità di agire indipendentemente dalla forza di gravità; quindi, non solo dall’alto verso il basso (come fanno, per esempio, le acque correnti), ma anche orizzontalmente o dal basso verso l’alto.
Poiché i materiali sottoposti al trasporto eolico vengono via via abbandonati, il vento è responsabile della creazione di diverse forme di accumulo. I depositi eolici sono formati di sabbie e polveri che possono costituire ampie distese sabbiose o piccoli rilievi (le dune).L’azione geomorfologica del vento (la Geomorfologia studia le forme del rilievo terrestre) è presente ovunque, ma è particolarmente intensa nelle zone povere di vegetazione (che con le fronde fa da ostacolo e con le radici trattiene le particelle del terreno) e dove è poco marcata l’azione delle acque superficiali. Essa è molto evidente in alta montagna, nelle zone poco piovose e soprattutto nei deserti, dove venti molto forti possono soffiare ininterrottamente per giorni e giorni.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale del vento nell'erosione del rilievo terrestre?
- In quali condizioni l'azione geomorfologica del vento è più intensa?
- Come si formano i depositi eolici e quali forme possono assumere?
Il vento è un agente atmosferico che contribuisce all'erosione del rilievo terrestre prelevando e trasportando detriti derivanti dal disfacimento delle rocce, attraverso processi come la deflazione e la corrasione.
L'azione geomorfologica del vento è più intensa nelle zone povere di vegetazione e dove l'azione delle acque superficiali è poco marcata, come in alta montagna, nelle zone poco piovose e nei deserti.
I depositi eolici si formano quando il vento abbandona i materiali trasportati, creando accumuli di sabbie e polveri che possono costituire ampie distese sabbiose o piccoli rilievi come le dune.