Concetti Chiave
- Le aree cicloniche, note come depressioni, sono caratterizzate da bassa pressione atmosferica, causata dalla differenza di temperatura tra l'aria calda dei tropici e l'aria fredda dei poli.
- Il fronte è la zona di separazione tra le masse d'aria calda e fredda, dove l'aria fredda solleva quella calda, portando alla condensazione del vapore acqueo in nubi e precipitazioni.
- I cicloni tropicali sono grandi tempeste causate dal riscaldamento delle acque marine tropicali, che riscaldano l'aria sovrastante, provocando la formazione di cicloni violenti.
- I cicloni tropicali sono noti con diversi nomi a seconda della regione: tifoni in estremo oriente, uragani in America centro-settentrionale e willy-willies in Australia.
- Questi fenomeni causano venti fortissimi e piogge torrenziali, con effetti devastanti sui territori colpiti, ma le piogge possono essere vitali per le coltivazioni di molte isole tropicali.
Le aree cicloniche sono dette depressioni perché sono caratterizzate dalla bassa pressione atmosferica. Le depressioni sono causate dalla differenza di temperatura tra l’aria dei tropici (aria calda) e quella dei poli (aria fredda).
Il fronte è la zona che separa le masse d’aria calda da quelle d’aria fredda, ed è largo qualche chilometro.
L’aria fredda (di origine polare) solleva l’aria calda (di origine tropicale) che scorre sopra il fronte e a causa del sollevamento dell’aria calda il vapore acqueo si condensa in nubi scure che portano precipitazioni.
I cicloni sono enormi tempeste tropicali e si formano in quanto il sole scaldando le acque dei mari tropicali, queste acque scaldano l’aria sovrastante così l’aria calda salendo provoca la formazione di violenti cicloni tropicali. Questi cicloni prendono il nome di tifoni in estremo oriente, uragani in America centro-settentrionale, willy-willies in Australia.
Le regioni più colpite dai cicloni tropicali sono quelle che si affacciano nell’Oceano Pacifico (Giappone Meridionale, Cina,Filippine e Australia settentrionale), nella zona tropicale dell’Atlantico (Antille e golfo del Messico) e nell’Oceano Indiano.
Un ciclone tropicale ha conseguenze negative sul territorio in quanto provoca venti fortissimi e piogge torrenziali capaci di devastare tutto quello che incontrano sul loro cammino invece, le coltivazioni di molte isole tropicali dipendono dalle piogge torrenziali dei cicloni. L’occhio del ciclone è la zona circolare a bassa pressione al centro del vortice ciclonico.