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Concetti Chiave

  • La foce a estuario si forma quando le correnti marine trascinano via rocce e detriti dal fiume, come nei casi del Piave, Livenza e Magra.
  • La foce a delta si verifica quando le correnti non riescono a rimuovere tutto il materiale fluviale, accumulando sabbia e vegetazione.
  • La foce a delta crea un paesaggio variegato con vegetazione arbustiva e una ricca fauna terrestre e acquatica.
  • Il delta del Po è uno dei più grandi del Mediterraneo, caratterizzato da un territorio paludoso che si estende sul mare.
  • Il delta del Po cresce di 60 ettari all'anno grazie ai 13 milioni di tonnellate di materiali depositati dal fiume.
L'approdo al mare: foce a estuario e foce a delta

Quando le acque del mare, spinte dalle onde e dalle correnti,penetrano nel fiume per un tratto più o meno lungo, trascinando via le rocce e i detriti trasportati dal fiume, abbiamo la foce a estuario. Questo tipo
di foce si può trovare in vari corsi d'acqua, come il Piave e il Livenza che si gettano nell'Adriatico settentrionale, e il Magra nel mar Ligure.
Nel caso in cui le onde e le correnti non siano così forti da trascinare via tutto il materiale trasportato dal fiume, si verifica un continuo accumulo di massi, ghiaia, sabbia e vegetazione.

Questo accumulo avanza, si protende nel mare, dando luogo alla foce a delta. Qui il paesaggio diventa assai vario, perché è caratterizzato da una vegetazione arbustiva variegata, da una grande ricchezza di fauna terrestre, di fiume e di stagno (uccelli,roditori, rettili), e da una notevole varietà di pesci. Numerosi fiumi hanno una foce di questo tipo,come il Tagliamento che sfocia nell'Adriatico settentrionale, il Tevere nel Tirreno, il Crati nel mar Ionio.

Il delta del Po

l'esempio principale di delta è costituito dalla foce del Po, uno dei delta fluviali più estesi del Mediterraneo. Si tratta di un territorio ampio, piatto e paludoso, con numerosi stagni, e si protende sul mare come una grande piattaforma, entro la quale acque del fiume si dividono in cinque rami, che pigramente e con percorsi tortuosi si dirigono verso l'Adriatico. Il delta cresce continuamente, avanzando sempre più sul mare, perché il fiume trasporta ininterrottamente materiali di ogni genere, dalle sabbie ai resti della vegetazione strappata lungo il suo percorso. Ogni anno le sue acque depositano ben 13 milioni di tonnellate di materiali, facendo crescere il delta di 60 ettari. Il clima è umido, con nebbie invernali. La vegetazione e la fauna sono molto ricche. Diffuse sono le anguille,che vengono anche allevate in appositi impianti. I campi di mais e di riso, le coltivazioni di barbabietola da zucchero, patate e ortaggi caratterizzano le coltivazioni create tra i corsi d acqua.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra una foce a estuario e una foce a delta?
  2. La foce a estuario si forma quando le acque del mare penetrano nel fiume, trascinando via rocce e detriti, mentre la foce a delta si forma quando le onde e le correnti non sono abbastanza forti da rimuovere tutto il materiale, causando un accumulo che si protende nel mare.

  3. Quali sono alcune caratteristiche del delta del Po?
  4. Il delta del Po è uno dei delta fluviali più estesi del Mediterraneo, caratterizzato da un territorio ampio, piatto e paludoso, con numerosi stagni. Il delta cresce continuamente grazie al deposito di materiali trasportati dal fiume, con una ricca vegetazione e fauna.

  5. Quali attività agricole sono comuni nel delta del Po?
  6. Nel delta del Po, le attività agricole comuni includono la coltivazione di mais, riso, barbabietola da zucchero, patate e ortaggi, grazie ai terreni fertili creati tra i corsi d'acqua.

Domande e risposte

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