ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • L'intervento umano sull'ambiente è iniziato circa 400.000 anni fa, con l'uso del fuoco.
  • Circa 11.000 anni fa, l'uomo ha iniziato a trasformare il pianeta, creando pianure coltivate e città.
  • La capacità di modificare l'ambiente è una caratteristica distintiva della specie umana.
  • È cruciale considerare i limiti e la sostenibilità delle nostre azioni ambientali.
  • Le azioni umane possono mettere a rischio la sostenibilità dell'ecosistema globale.
Ambiente - Intervento umano

Circa 400.000 anni fa cominciarono le prime forme di intervento umano sull’ambiente, soprattutto grazie all’uso del fuoco. Ma è attorno a 11.000 anni fa che la specie umana iniziò a cambiare le forme del Pianeta, trasformando in pianure coltivate gli acquitrini melmosi, costruendo porti dov’erano coste selvagge e fondando città dove c’erano foreste.
L’essere umano è un che interviene continuamente sul proprio ambiente di vita: non può farne a meno, se vuole sopravvivere; la capacità di intervenire e modificare l’ambiente è anzi la caratteristica distintiva della nostra specie.

L’intervento umano sulla natura è stato determinante per lo sviluppo dell’umanità; tuttavia dobbiamo interrogarci sui limiti da porre a certi interventi e chiederci quali scelte sono corrette e sostenibili, cioè alla lunga sopportabili dall’ambiente e dall’umanità stessa, che è la prima a essere danneggiata dagli squilibri ambientali. Il rischio che stiamo correndo è di rendere, con le nostre azioni, insostenibile la nostra presenza nell’ecosistema mondo.

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