Concetti Chiave
- Il Sahel, situato a sud del Sahara, è una vasta pianura interrotta da rilievi bassi e un altopiano a est occupato dal Sudan.
- La regione è gravemente colpita dalla desertificazione e da conflitti violenti, tra cui genocidi in Ruanda e Darfur.
- In Sudan, tensioni tra il nord islamico e il sud cristiano sono esacerbate da dispute sulle risorse petrolifere.
- Nonostante le ricchezze minerarie come petrolio, uranio, stagno, oro e ferro, i Paesi del Sahel restano tra i più poveri del mondo.
- L'economia saheliana si basa principalmente sull'agricoltura di sussistenza e la pastorizia.
La geografia del Sahel
A sud del Sahara si estende la regione del Sahel, costituita quasi tutta da una vastissima pianura interrotta al centro da rilievi di modesta altitudine; verso est si estende un elevato altopiano occupato dal Sudan.
Il Sahel è una delle regioni più povere del mondo, sottoposta a un forte processo di degrado ambientale legato alla desertificazione e dilaniata da conflitti feroci, tra cui il genocidio dei tutsi in Ruanda e quello di alcune etnie del Darfur (ovest del Sudan), iniziato nel 2003.
In Sudan vi è anche il contrasto fra il nord islamico e il sud cristiano: quest’ultimo nel 2011 ha votato in un referendum per ottenere l’indipendenza, ma in gioco ci sono zone ricche di petrolio, che il nord non intenderebbe cedere.
Risorse e povertà nel Sahel
Nonostante possiedano ingenti risorse minerarie (petrolio il Sudan, uranio e stagno il Niger, oro il Mali, ferro la Mauritania), nel complesso i Paesi saheliani sono molto poveri e hanno un’economia basata principalmente sull’agricoltura di sussistenza e la pastorizia.