Concetti Chiave
- L'Africa Mediterranea è geograficamente delimitata dal Mar Mediterraneo, Oceano Atlantico, Mar Rosso e il deserto del Sahara, caratterizzata da altipiani e il sistema montuoso dell'Atlante.
- La popolazione è prevalentemente araba e musulmana, con importanti minoranze Berbere, Taureg, e Cristiani copti, concentrata nelle città costiere e nella Valle del Nilo.
- Il clima è prevalentemente arido-desertico con una stretta fascia costiera che gode di un clima mediterraneo più mite.
- L'economia si fonda sul turismo, agricoltura, industria tessile, con Algeria, Libia ed Egitto che vantano risorse energetiche e minerarie significative.
- Politicamente, la regione comprende Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto, includendo anche il Sahara Occidentale.
Ambienti e paesaggi
L'Africa Mediterranea è costituita dalla fascia orizzontale compresa tra il Mar Mediterraneo e il Sahel. Le sue coste sono bagnate a nord dal Mar Mediterraneo, a ovest dall'Oceano Atlantico e ad est dal Mar Rosso; a sud è delimitata dal deserto del Sahara. Il territorio dell'Africa Mediterranea è occupato da diversi altipiani. L'area nordoccidentale è dominata dal sistema montuoso dell'Atlante. Soltanto nell'area costiera e nella Valle del Nilo è diffusa la vegetazione della macchia mediterranea. Nel complesso la regione è povera di acque: l'area desertica è solcata da torrenti temporanei di modesta portata; nel territorio egiziano è presente l'ultimo tratto del Nilo. Il clima è arido-desertico e si caratterizza per le scarsissime precipitazioni; la stretta fascia costiera è esposta ad un clima mediterraneo più fresco, con inverni umidi e miti ed estati poco piovose.
Popoli e culture
La maggioranza della popolazione nordafricana parla la lingua araba e pratica la religione islamica; accanto agli Arabi vivono importanti minoranze etniche e religiose i Berberi, i Taureg, i Cristiani copti. A causa delle condizioni climatiche, la popolazione si concentra nelle città costiere (Algeri, Tunisi, Tripoli, Rabat), nelle valli dell'Atlante e soprattutto nella Valle del Nilo (sul cui delta sorge il Cairo, la città più popolosa del continente). La crescita della popolazione e i flussi migratori interni dalle campagne hanno determinato l'espansione incontrollata dei centri urbani. Le condizioni di vita sono, in genere,ancora precarie e spingono molti nordafricani ad emigrare verso i vicini Paesi europei (Italia, Francia e Spagna).
Risorse e sviluppo
Negli ultimi decenni il turismo è diventato una delle attività economiche più importanti della regione. Accanto ad esso, sono sviluppate l'agricoltura e l'industria tessile. Diffusi sono l'allevamento, l'artigianato e il commercio. I Paesi dell'Africa mediterranea hanno un economia più solida rispetto agli altri Stati Africani.Essi hanno prospettive di sviluppo diverse: da una parte Marocco e Tunisia basano la loro economia su settori fragili e poco sviluppati; dall'altra Algeria, Libia ed Egitto possiedono vaste risorse energetiche e minerarie grazie alle quali possono incrementare l'attività industriale e stabilire rapporti economici vantaggiosi e continuativi con alcuni Paesi europei.
Gli Stati della regione e il Sahara Occidentale
L'Africa mediterranea è divisa politicamente in cinque Stati: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto. Appartiene alla regione anche il territorio del Sahara Occidentale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche climatiche dell'Africa Mediterranea?
- Quali sono le principali attività economiche dell'Africa Mediterranea?
- Quali sono le sfide demografiche e sociali affrontate dalla popolazione nordafricana?
L'Africa Mediterranea presenta un clima arido-desertico con scarse precipitazioni, mentre la fascia costiera gode di un clima mediterraneo più fresco, con inverni umidi e miti ed estati poco piovose.
Le principali attività economiche includono il turismo, l'agricoltura, l'industria tessile, l'allevamento, l'artigianato e il commercio. Paesi come Algeria, Libia ed Egitto beneficiano di risorse energetiche e minerarie.
La popolazione si concentra nelle città costiere e nella Valle del Nilo, con una crescita urbana incontrollata. Le condizioni di vita precarie spingono molti nordafricani a emigrare verso l'Europa.