Concetti Chiave
- L'equazione di Dirac è considerata una delle più belle della fisica grazie alla sua eleganza e complessità.
- Per essere compatibile con la relazione \(E^2 = p^2 + m^2\), i coefficienti \(\alpha_i\) e \(\beta\) devono soddisfare specifiche condizioni matematiche.
- Le matrici coinvolte nell'equazione di Dirac, come le matrici di Pauli, devono essere hermitiane con autovalori \(\pm1\) e traccia nulla.
- L'equazione utilizza matrici \(4\times4\), quindi la funzione d'onda \(\psi\) è un oggetto a quattro componenti.
- L'equazione di Dirac finale è espressa come \((i\gamma^{\mu}\partial_{\mu} - m)\psi = 0\), dimostrando la sua compatibilità con la meccanica quantistica relativistica.
Oggi vi spiegherò come risolvere l'equazione di Dirac, che viene definita l'equazione più "romantica" e "bella" della Fisica.
L'equazione di Dirac enuncia: Dal principio di corrispondenza un termine
Riscriviamo una versione dell'equazione
A questo punto, possiamo notare che se quadriamo l'equazione per ottenere un'equazione del tipo
\\
\\
=\ \hbar^{2}c^{2}(\sum_{ij=1}^{3} \frac{α_{i}α_{j}+α_{j}α_{i}}{2} \frac{∂^{2}ψ}{∂x_{i}∂x_{j}})+β^{2}m^{2}c^{4}ψ+ \to \\
\\
\\
\to +\frac{\hbarc^{3}m}{i} \sum_{i=1}^{3} (α_{i}β+βα_{i}) \frac{∂ψ}{∂x_{j}}φ[/math]
Come possiamo osservare, abbiamo espresso il principio di corrispondenza, infatti abbiamo recuperato la formula:
Dunque valgono le seguenti condizioni:
\\
β^{2} = α^{2}_{i}=1 \to i=1,2,3\\
\\
α_{i}α_{k} + α_{k}α_{i}=0 \to i \neq k[/math]
Per avere autovalori reali, le condizioni
Come possiamo osservare, si è usata la proprietà della traccia di essere ciclica nel terzo passaggio e nel quarto passaggio la proprietà di anticommutazione . Il risultato di questa traccia, vincola le matrici
--> Se le matrici hanno ordine dispari, non possono avere traccia nulla e possono assumere i valori
Le matrici di Pauli soddisfano queste caratteristiche, ed in questo caso si riescono a trovare
Dove
Ora dal momento che, le matrici
\\
\\
\to +\sum_{τ=1}^{2} mc^{2} β_{γτ}ψ_{τ}= \sum{τ=1}^{4} H_{γτ}ψ_{τ}[/math]
A questo punto, come possiamo osservare,
Data quest'ultima matrice, indichiamo con
A questo punto, per dimostrare ed ottenere l'equazione di Dirac, è necessario moltiplicare tutti i termini per
Eseguendo il prodotto di matrici per derivate, si ottiene L'equazione di Dirac:
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'equazione di Dirac nella fisica?
- Quali sono le condizioni necessarie per i coefficienti [math]α_{i}[/math] e [math]β[/math] nell'equazione di Dirac?
- Qual è il ruolo delle matrici di Pauli nell'equazione di Dirac?
- Come si ottiene l'equazione di Dirac a partire dall'equazione di Klein-Gordon?
- Qual è la forma finale dell'equazione di Dirac?
L'equazione di Dirac è considerata una delle equazioni più "romantiche" e "belle" della fisica, poiché unisce la meccanica quantistica con la teoria della relatività ristretta, descrivendo il comportamento delle particelle come gli elettroni.
I coefficienti devono soddisfare le condizioni [math]α_{i}β + βα_{i} = 0[/math], [math]β^{2} = α^{2}_{i}=1[/math] per [math]i=1,2,3[/math], e [math]α_{i}α_{k} + α_{k}α_{i}=0[/math] per [math]i \neq k[/math], e devono essere matrici hermitiane con autovalori [math]±1[/math].
Le matrici di Pauli sono utilizzate per costruire le matrici [math]α_{i}[/math] e [math]β[/math] che soddisfano le condizioni richieste per l'equazione di Dirac, permettendo di rappresentare le componenti di spin delle particelle.
Si riscrive l'equazione di Klein-Gordon in termini di derivate prime rispetto al tempo e alle coordinate, e si impongono condizioni sui coefficienti per evitare termini indesiderati, ottenendo infine l'equazione di Dirac.
La forma finale dell'equazione di Dirac è [math](iγ^{µ}∂_{µ} − m)ψ = 0[/math], dove [math]γ^{µ}[/math] sono matrici che soddisfano la proprietà di anticommutazione e [math]ψ[/math] è un oggetto a quattro componenti.