Concetti Chiave
- Gli impianti tecnologici, come frigoriferi e condizionatori, sono tra le principali fonti di inquinamento acustico, rappresentando il 36% delle sorgenti di rumore.
- I valori limite di emissione e immissione del rumore, regolati da leggi specifiche, variano a seconda dell'ora del giorno e della notte, misurati in decibel.
- Il decreto ministeriale 16/03/98 stabilisce l'uso di fonometri di classe 1 per il rilevamento dell'inquinamento acustico, con specifiche posizioni e altezze per le misurazioni.
- Fonoisolamento e fonoassorbimento sono cruciali: il primo blocca la trasmissione del suono, mentre il secondo riduce il riverbero interno, migliorando la qualità acustica.
- Materiali porosi, pannelli vibranti e risonatori aiutano nell'assorbimento del rumore, migliorando l'ergonomia acustica e uniformando la diffusione delle onde sonore.
Inquinamento acustico
La principale fonte di disturbo proviene da impianti tecnologici, di cui il 36% sono frigoriferi ed impianti di condizionamento.
DPCM 14/11/97 --> determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.
I valori limite sono misurati in decibel e si dividono in:
- valori limite di emissione: rumore prodotto da una sorgente;
- valori limite di immissione: rumore percepito all'interno di un luogo.
I valori limite di immissione sono riportati nell'articolo 3, comma 1 in cui si recita che nelle ore diurne il valore non può superare i 5 dB, invece nelle ore notturne i 3 dB.
Invece, i valori limite di emissione sono riporti all'interno dell'articolo 2 della legge 447/1995, a cui il DPCM 14/11/97 fa riferimento. Tali valori sono i livelli massimi che una sorgente può produrre. La legge però non propone dei valori specifici da non superare ma rimanda ai decreti che saranno diversi per ogni tipo di infrastruttura.
Decreto ministeriale 16/03/98 --> tecniche di rilevamento e misurazione dell'inquinamento acustico.
Tale decreto definisce che per poter misurare l'inquinamento acustico devono essere utilizzati fonometri di classe 1 conformi naturalmente alle norme. Il microfono dei fonometri deve essere posto a 1 metro dalle facciate degli edifici di cui si vuole fare la misurazione e ad un'altezza di 4 metri da terra.
I risultati di ogni misurazione devono essere dotati di:
- luogo
- ora
- condizioni meteorologiche
- tempo di riferimento
- classe di destinazione
- conclusioni
DPCM 05/12/97 --> determinazione dei requisiti passivi degli edifici.
Tale decreto cerca di proporre un isolamento acustico adeguato tra le diverse abitazioni e un migliore comfort abitativo. Stabilisce anche dei criteri oggettivi per poter costruire gli edifici per garantire il rispetto dei requisiti acustici.
Fonoisolamento e fonoassorbimento
Il fonoassorbimento è fondamentale per poter ridurre il riverbero all'interno di uno spazio. Invece, il fonoisolamento è la capacità di impedire la trasmissione di un suono da una parte all'altra.
Importante nella valutazione dell'impatto acustico ambientale sono:
- Effetto di rigidità
- Effetto di risonanza
- Effetto massa
- Effetto di coincidenza
Il tempo di riverberazione è il tempo necessario affinché il livello sonoro immesso in un locale si attenui di un fattore mille (60 dB). Non è sufficiente a qualificare la qualità acustica di un ambiente.
Diffusione e assorbimento
La diffusione si riferisce alla dispersione di un suono, mentre l'assorbimento è la riduzione di tale suono, andando a ridurre naturalmente la sua energia sonora.Ad esempio, ci sono dei materiali che permettono l'assorbimento del rumore:
- materiali porosi
- pannelli vibranti
- risonatori
Un ambiente ergonomico deve poter assorbire l'energia sonora per diffondere uniformante le onde acustiche. Per questo esistono i cosiddetti correttori Acousticone che risolvono il problema dell'ergonomia acustica perché eliminano le onde stazionarie e migliorano la qualità acustica.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale fonte di inquinamento acustico secondo il testo?
- Quali sono i valori limite di immissione del rumore durante le ore diurne e notturne?
- Quali strumenti e metodi sono utilizzati per misurare l'inquinamento acustico?
- Qual è la differenza tra fonoisolamento e fonoassorbimento?
La principale fonte di inquinamento acustico proviene dagli impianti tecnologici, in particolare frigoriferi e impianti di condizionamento, che rappresentano il 36% delle fonti di disturbo.
I valori limite di immissione del rumore sono 5 dB durante le ore diurne e 3 dB durante le ore notturne, come riportato nell'articolo 3, comma 1.
Per misurare l'inquinamento acustico si utilizzano fonometri di classe 1, con il microfono posizionato a 1 metro dalle facciate degli edifici e a un'altezza di 4 metri da terra, come definito dal decreto ministeriale 16/03/98.
Il fonoisolamento impedisce la trasmissione del suono da una parte all'altra, mentre il fonoassorbimento riduce il riverbero all'interno di uno spazio, migliorando la qualità acustica.