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Concetti Chiave

  • Il magnetismo è la proprietà di attrarre il ferro, e materiali dotati di questa proprietà sono chiamati magneti o calamite.
  • Una calamita ha una polarità distintiva, con poli nord e sud che si attraggono o si respingono a seconda della loro natura opposta o uguale.
  • I magneti possono essere naturali, come la magnetite, o artificiali, che si dividono in permanenti e temporanei basati sulla corrente elettrica.
  • La forza magnetica è fondamentale in molti dispositivi, come motori elettrici e applicazioni terapeutiche come la magnetoterapia.
  • Nella vita quotidiana, gli elettromagneti si usano in oggetti come portoni automatici e luci temporizzate.

Il magnetismo

Il magnetismo è la proprietà fisica posseduta da alcuni materiali di attrarre il ferro. Il materiale dotato di tale proprietà si chiama calamita o magnete. Nel suo “ libro di storia naturale”, Plinio il Vecchio riporta il termine magnete come derivante del nome del pastore cretese Magnes, il quale avrebbe scoperto la proprietà di attrazione di alcune pietre toccandole accidentalmente con la punta di ferro del suo bastone. Nel 1600 il fisico Gilbert dimostrò come la Terra si comportasse come una grande calamita. Una calamita si caratterizza per: la capacità di attrarre solo materiali ferrosi, la polarità sempre presente e distinta in polo nord e polo sud; avvicinando poli uguali si respingono; avvicinando poli opposti si attraggono; le forze di attrazione sul ferro si esercitano anche in presenza di ostacoli come legno, vetro, tessuti, carta, plastica; la sua influenza attrattiva rimane tale anche dentro i liquidi come l'acqua. I magneti si dividono in due categorie: naturali e artificiali. I magneti naturali sono quelli che troviamo in natura come la magnetite, minerale composto da ossido di ferro. Quindi artificiali sono quelli costruiti dall'uomo e sono: permanenti, quando mantiene nel tempo la sua capacità di magnetizzazione; temporanei, quando mantiene tale proprietà durante il passaggio di corrente elettrica in un avvolgimento chiamato solenoide; se si interrompe il passaggio di corrente anche il fenomeno magnetico termina. I metalli che si magnetizzano sono chiamati ferromagnetici, come il ferro, il nichel è il cobalto; mentre quelli che non si magnetizzano prendono il nome di diamagnetici, come il rame e l'alluminio. La forza magnetica viene impiegata in molte applicazioni che hanno come base un motore elettrico. Questo viene utilizzato per produrre energia meccanica, per far muovere la maggior parte dei giocattoli, per produrre energia necessaria ad alimentare la lampadina del fanalino della bicicletta. I campi magnetici vengono sfruttati nella magnetoterapia, un'applicazione terapeutica utilizzata in alternativa ad alcuni farmaci per curare traumi, disturbi articolari, ulcere, malattie, disturbi infiammatori. Nell'industria dei rottami di ferro l'elettrocalamita è divenuta di fondamentale importanza. Nella vita quotidiana utilizziamo l'effetto dell'elettromagnete tutte le volte che apriamo il portone della nostra casa premendo l'apposito pulsante, oppure quando accendiamo la luce delle scale e poi essa si spegne da sola. La corrente elettrostatica è un particolare fenomeno dovuto alla concentrazione di cariche elettriche sulla superficie di un corpo. E’ legato alla capacità che hanno alcuni corpi di cedere o di acquistare cariche elettriche.Tali cariche quando si trovano in una situazione di squilibrio, per difetto o per eccesso, tendono a ristabilire nuovamente l'equilibrio con le cariche del corpo con il quale vengono a contatto. Ad esempio, in una giornata molto ventosa, scendiamo dalla macchina e toccando nella carrozzeria avvertiamo una scarica di contatto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "magnete"?
  2. Il termine "magnete" deriva dal nome del pastore cretese Magnes, che scoprì la proprietà di attrazione di alcune pietre toccandole con la punta di ferro del suo bastone.

  3. Quali sono le caratteristiche principali di una calamita?
  4. Una calamita attrae solo materiali ferrosi, ha polarità nord e sud, poli uguali si respingono mentre poli opposti si attraggono, e la sua forza attrattiva agisce anche attraverso ostacoli e nei liquidi.

  5. Come si dividono i magneti e quali sono le loro differenze?
  6. I magneti si dividono in naturali, come la magnetite, e artificiali, che possono essere permanenti o temporanei, a seconda della loro capacità di mantenere la magnetizzazione.

  7. In quali applicazioni viene utilizzata la forza magnetica?
  8. La forza magnetica è utilizzata in motori elettrici, magnetoterapia, elettrocalamite nell'industria dei rottami di ferro, e in elettromagneti per aprire portoni o accendere luci.

Domande e risposte

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