Concetti Chiave
- Nel 1822, Seebeck scoprì che due metalli saldati in una catena chiusa generano una differenza di potenziale se le saldature sono a temperature diverse.
- La differenza di potenziale è maggiore alla saldatura con temperatura più alta, causando un flusso di elettroni.
- Il fenomeno si interrompe se la differenza di temperatura tra le saldature non viene mantenuta.
- Questo effetto è utilizzato nei termometri a termocoppia per misurare temperature in ambienti estremi come gli altoforni.
- Una delle giunzioni è posizionata in un ambiente a temperatura nota, come una miscela di acqua ghiaccio in equilibrio termodinamico.
Nel 1822 il fisico Seebeck scopre che due metalli saldati in una catena chiusa generano una differenza di potenziale senza ricorrere a conduttori di seconda specie e solo se le due saldature sono poste a temperatura diversa.
In corrispondenza della saldatura con una temperatura maggiore si ha una differenza di potenziale maggiore e la somma algebrica di queste due differenze di potenziale non è mai nulla e perciò si genera un flusso di elettroni.
Il fenomeno termina se non si provvede a mantenere la differenza di temperatura tra le due funzioni. Questo tipo di accoppiamento è molto usato nella costruzione di termometri detti termocopie. Essi servono a misurare la temperatura di un ambiente come quello di un altoforno in cui è posizionata una delle produzioni, mentre l'altra è posta in un ambiente. La temperatura è nota come quella di una miscela di acqua ghiaccio in equilibrio termodinamico (per equilibrio termodinamico si intende un equilibrio termico, meccanico e chimico).