Concetti Chiave
- All'interno di un conduttore, il campo elettrico è nullo e la carica si distribuisce solo sulla superficie.
- Il potenziale elettrostatico è costante su tutto il conduttore e il campo elettrico esterno è perpendicolare alla superficie.
- All'esterno della superficie, il potenziale elettrostatico varia inversamente con il raggio, mentre il campo elettrico varia inversamente col quadrato del raggio.
- In condizioni elettrostatiche, la carica si distribuisce in modo tale da mantenere il campo elettrico nullo e il potenziale costante.
- Il campo elettrico deve essere ortogonale alla superficie per evitare componenti parallele che implicherebbero moti di carico.
Conduttori – Carica distribuita su una superficie
All'interno della superficie il campo elettrico è nullo. Da qui si hanno delle conseguenze, come: l’eccesso di carica elettrica in un conduttore può stare solo sulla superficie del conduttore, il potenziale elettrostatico è costante su tutto il conduttore ed inoltre il campo elettrostatico in un punto delle vicinanze della superficie del conduttore è perpendicolare alla superficie.
Invece, all'esterno della superficie il potenziale elettrostatico è inversamente proporzionale al raggio ( r ), e il campo elettrico è inversamente proporzionale al quadrato del raggio.
In condizioni elettrostatiche, cioè quando quindi se non ci sono moti di carico e nessun passaggio di corrente, quando carichiamo un conduttore la carica si distribuisce lungo una superficie in maniera tale che il campo elettrico è nullo e il potenziale elettrostatico è costante.
Il campo elettrico deve essere ortogonale alla superficie.
Ma supponiamo che il campo elettrico non è ortogonale alla superficie, quindi avrà una componente parallela e una perpendicolare, ma non ci sono moti di carico quindi non ci deve essere la componente parallela, quindi il campo elettrico deve essere ortogonale alla superficie.