_francesca.ricci
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Concetti Chiave

  • Il campo elettrico è una grandezza vettoriale dotata di intensità, direzione e verso, non un semplice numero.
  • L'intensità del campo elettrico si calcola con la formula \vec{E} = \frac{1}{q} \vec{F} , dove q è la carica e F la forza.
  • Nel caso in esame, l'intensità del campo elettrico risulta essere 7,5 x 10³ N/C.
  • I vettori della forza e del campo elettrico sono paralleli e hanno lo stesso verso, data la positività della carica q.
  • Se la carica fosse negativa, i vettori sarebbero comunque paralleli, ma con verso opposto.

In questo appunto andremo a risolvere un esercizio che richiede il calcolo del campo elettrico

[math] \vec{E} [/math]

dovuto alla presenza di una carica. Risulta importante dire che il campo elettrico è una grandezza vettoriale e, in quanto tale, è dotata di intensità, direzione e verso. Pertanto ci si aspetta che il risultato non sia esattamente un numero, bensì un vettore con delle certe componenti che andremo a calcolare prossimamente. Vediamo ora il testo dell'esercizio.

Indice

  1. Testo dell'esercizio
  2. Svolgimento

Testo dell'esercizio

Su una carica puntiforme

[math] q = 1,2 \cdot 10^{-3} C [/math]

agisce una forza elettrostatica di intensità pari a

[math]9,0 N[/math]

.
Rispondere ai seguenti quesiti:

  • Qual è l'intensità del campo elettrico nel punto occupato dalla carica?
  • Quali sono la direzione e il verso del vettore campo elettrico in quel punto rispetto a quelli della forza elettrica su
    [math]q[/math]
    ?

Svolgimento

Possiamo calcolare l'intensità del campo elettrico, conoscendo la carica e la forza che agisce su di essa, partendo dalla definizione di campo elettrico, cioè

[math] \vec{F} = q \vec{E} [/math]

da cui si può ricavare che

[math] \vec{E} = \frac{1}{q} \vec{F} [/math]

.

Si ottiene dunque che:

[math] |\vec{E}| = \frac{1}{q}|\vec{F}| = \frac{9,0 N}{1,2 \cdot 10^{-3} C} = 7,5 \cdot 10^3 \frac{N}{C} [/math]

La carica puntiforme

[math]q[/math]

si trova all'interno di un campo elettrico generato da una carica

[math]Q[/math]

, non importa quanto essa sia distante, né quanto valga. Dalla relazione

[math] \vec{F} = q \vec {E} [/math]

, essendo

[math] q > 0 [/math]

possiamo stabilire che i due vettori sono paralleli, in effetti quando esiste uno scalare moltiplica un vettore, il vettore risultante è parallelo al vettore stesso. Hanno inoltre lo stesso verso, data la positività di

[math] q [/math]

, ma se

[math] q [/math]

fosse stata negativa, allora i vettori sarebbero stati paralleli, ma di verso opposto!
In alcuni testi si dice che i vettori sarebbero stati antiparalleli.

Domande da interrogazione

  1. Come si calcola l'intensità del campo elettrico dovuto a una carica puntiforme?
  2. L'intensità del campo elettrico si calcola usando la formula [math] \vec{E} = \frac{1}{q} \vec{F} [/math], dove [math] \vec{F} [/math] è la forza elettrostatica e [math] q [/math] è la carica. Nel caso specifico, l'intensità è [math] 7,5 \cdot 10^3 \frac{N}{C} [/math].

  3. Qual è la relazione tra la direzione e il verso del campo elettrico e della forza elettrostatica?
  4. La direzione e il verso del campo elettrico sono paralleli e concordi con quelli della forza elettrostatica se la carica [math] q [/math] è positiva. Se [math] q [/math] fosse negativa, i vettori sarebbero paralleli ma di verso opposto.

  5. Cosa succede se la carica [math] q [/math] è negativa?
  6. Se la carica [math] q [/math] è negativa, il campo elettrico e la forza elettrostatica rimangono paralleli, ma i loro versi sono opposti, rendendoli antiparalleli.

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