Concetti Chiave
- Mach propone una nuova forma di conoscenza per unificare fisica e psicologia, superando i limiti del meccanicismo.
- Fechner suggerisce una concezione monistica dove la realtà non è né puramente fisica né puramente psichica, ma dipende dalla prospettiva di osservazione.
- Mach si oppone al dualismo tradizionale, sostenendo che la realtà è costituita da un unico tipo di elementi, definiti come "sensazioni" o "elementi".
- La filosofia di Mach è caratterizzata da empirismo, convenzionalismo e un rigoroso monismo che elimina le distinzioni tra soggetto e oggetto.
- Per Mach, le categorie di "oggetto" e "soggetto" sono strumenti pratici per organizzare il disordine degli elementi, senza implicazioni metafisiche.
Per Du Bois-Reymond ciò significava uno scacco per l'intera conoscenza umana. Mach ne trasse invece indicazioni differenti: l'impossibilità di una spiegazione meccanica della psicologia non significa l'impossibilità di comprendere i problemi psicologici, bensì è il segno della necessità di elaborare una nuova forma di conoscenza che permetta quella riunificazione tra fisica e psicologia che il meccanicismo non è in grado di compiere.
Fechner, nel 1860, aveva proposto una concezione monistica dei rapporti tra fisica e psicologia: la realtà in sé non è né puramente fisica (posizione tipica del materialismo), né puramente psichica (spiritualismo); ogni processo naturale può essere detto fisico in quanto osservato esternamente, nella sua azione oggettiva, mentre risulta psichico se considerato dal suo interno, soggettivamente.
Mach divenne un monista convinto.
Empirismo, convenzionalismo, monismo
La filosofia di Mach può essere definita empirista, convenzionalista e monista. Un monismo rigoroso richiede l'eliminazione di tutti i tradizionali dualismi che nascono dalla distinzione tra soggetto e oggetto. Mach, infatti, afferma che il mondo è costituito da un unico tipo di elementi. Non esiste un soggetto che percepisce, né esistono oggetti che vengono percepiti, esistono solo entità solitamente chiamate "sensazioni" che Mach preferisce chiamare con il termine più neutrale di «elementi». I concetti di "oggetto" e di 'soggetto", di "corpo" e di "io", propri delle teorie dualistiche, stanno quindi a indicare complessi di elementi coordinati nello spazio e nel tempo e relativamente persistenti. Essi rappresentano mezzi che ci costruiamo per organizzare il disordinato mondo degli elementi, per determinati fini pratici. Dunque la distinzione tra soggetto e oggetto risulta una distinzione che ha finalità pratiche e che non ha nulla di metafisico.Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Mach riguardo alla relazione tra fisica e psicologia?
- Come Mach definisce la realtà in termini di elementi costituenti?
- Qual è l'approccio filosofico di Mach e come si differenzia dal dualismo?
Mach sostiene che la spiegazione meccanica della psicologia non è necessaria per comprendere i problemi psicologici. Propone una nuova forma di conoscenza che unifica fisica e psicologia, superando il dualismo tradizionale.
Mach afferma che la realtà è costituita da un unico tipo di elementi, né fisici né psichici, che chiama "elementi". Questi elementi non distinguono tra soggetto e oggetto, ma sono entità neutre che organizzano il mondo.
La filosofia di Mach è empirista, convenzionalista e monista. Si oppone al dualismo tradizionale, eliminando la distinzione tra soggetto e oggetto, e considera la realtà come un insieme di elementi coordinati per fini pratici.