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Concetti Chiave

  • Il moto rettilineo uniforme è caratterizzato dal percorrere spazi uguali in tempi uguali, permettendo di calcolare la velocità media come rapporto tra distanza percorsa e tempo impiegato.
  • La velocità media è espressa in m/s nel sistema internazionale (SI), calcolata utilizzando la formula Vm = ∆s/∆t.
  • L'esperimento utilizza attrezzature specifiche tra cui un compressore, una rotaia a cuscino d'aria, fotocellule, un computer con software cronometro e un'interfaccia elettrica.
  • Il carrello viene avviato rimuovendo il campo magnetico per evitare influenze esterne sulla misurazione della velocità, garantendo la precisione dei dati raccolti.
  • Le misurazioni vengono effettuate stabilendo distanze specifiche tra fotocellule e calcolando i tempi per ogni distanza, al fine di analizzare il moto rettilineo uniforme.

Indice

  1. Titolo: il moto rettilineo uniforme
  2. Svolgimento

Titolo: il moto rettilineo uniforme

Scopo: dimostrare il moto rettilineo uniforme, ovvero quel moto in cui vengono percorsi spazi uguali in tempi uguali. La conoscenza della distanza percorsa e del tempo impiegato a percorrerla, permette di definire la velocità me. Infatti, la velocità media (Vm) in un intervallo di tempo ∆t è il rapporto fra la distanza ∆s percorsa nell’intervallo di tempo considerato e l’intervallo di tempo stesso: Vm= ∆s/∆t .
Essendo definita come rapporto fra una distanza e un intervallo di tempo, la velocità si misura, nell’SI, in m/s.
Elementi dell'esperimento:
  • Strumenti e materiali
  • Un compressore
  • Una rotaia a cuscino d’aria
  • 2 fotocellule
  • 2 supporti
  • Un computer (con istallato un software che cronometra il tempo e fai il grafico con i dati ricevuti)
  • Interfaccia eletrica
  • Start con elettro calamita
  • Carrellino
  • Filo con legato peso (10g)

Svolgimento

Per prima cosa occorre accendere il compressore che spinge l’aria all’interno della rotaia. Per verificare l’effettivo funzionamento della rotaia, proviamo a far muovere il carrello in direzione orizzontale. Il suo moto deve avere inizio dalla parte iniziale della rotaia, dove riceve la spinta necessaria per muoversi il carrello si muove verso l’estremità da dove è partito.
A questo punto con penna in mano e fogli iniziamo a prendere appunti del risultati forniti dal computer, questo accade dopo aver stabilito la distanza tra una e l’altra fotocellule, Abbiamo stabilito 5 lunghezze diverse delle fotocellule tra cui 4 tempi per ognuna di essa.
Il carrello dopo aver tolto il campo magnetico che lo tratteneva farà partire il carrello, questo perché non spingendolo direttamente con la forza della mano, potesse influenzate le varie misurazioni. Allora possono dare via, ai calcoli delle misurazione dei rispettivi intervalli di tempo.

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