Concetti Chiave
- Un condensatore è un dispositivo formato da due armature che, quando una riceve una carica, l'altra acquisisce una carica opposta per induzione.
- La capacità di un condensatore è determinata dalle sue caratteristiche geometriche e viene misurata in Farad, ed è indipendente dalle grandezze elettriche.
- I condensatori in parallelo hanno la stessa differenza di potenziale ai loro estremi, mentre quelli in serie portano la stessa carica sulle armature.
- Le leggi di Kirchhoff descrivono la somma delle correnti in un nodo e la somma algebrica delle differenze di potenziale in una maglia.
- L'effetto Joule si riferisce alla trasformazione di energia elettrica in calore nei conduttori metallici, a causa degli urti tra elettroni e ioni del reticolo cristallino.
Definizioni
Cosa è un condensatore
Un condensatore piano è formato da due lastre metalliche, chiamate armature, poste ad un distanza abbastanza piccola rispetto alla loro dimensione. Se carichiamo una delle lastre con una carica positiva
La capacità di un condensatore
La carica presente sull’armatura positiva di un condensatore è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale tra le armature.
La capacità di un condensatore dipende dalle sue caratteristiche geometriche (estensione delle armature, la distanza tra esse, il materiale isolante posto al loro interno), ma non da grandezze elettriche. Si misura in Farad.
CONDENSATORI IN PARALLELO. Due o più condensatori sono in parallelo se sono connessi in modo da avere ai loro estremi la stessa differenza di potenziale. Il valore della capacità
CONDENSATORI IN SERIE. Due o più condensatori sono collegati in serie se portano sulla armature la stessa carica. Il valore della capacità
Leggi di Kirchoff
Un circuito con più di un generatore, non può essere risolto con il metodo dei resistori in serie e in parallelo. Ma si possono utilizzare le leggi di Kirchhoff.• Un nodo è un punto in cui convergono tre o più conduttori.
• Una maglia è un tratto chiuso di circuito.
• Una maglia è fatta di più rami che connettono due nodi.
La prima legge stabilisce che la somma delle intensità di corrente entranti in un nodo è uguale alla somma di quelle uscenti.
La seconda legge afferma che la somma algebrica delle differenze di potenziale che si incontrano percorrendo una maglia è uguale a zero.
Effetto Joule
La trasformazione di energia elettrica in calore si chiama effetto Joule. In un filo di metallo, gli atomi sono impacchettati in una struttura regolare detta reticolo cristallino che è costituita da ioni positivi. Negli urti tra gli elettroni e gli ioni positivi del cristallo, accade spesso che gli elettroni perdano buona parte dell’energia acquistata per azione del campo elettrico e la cedano agli ioni, che così aumentano la propria energia cinetica media, cioè la propria temperatura. Quindi: un conduttore metallico si scalda perché gli ioni del reticolo cristallino assorbono, attraverso gli urti, l’energia cinetica degli elettroni che sono stati accelerati dal campo elettrico.
Forza elettromotrice
È il rapporto tra il lavoro W che esso compie per spostare una carica al suo interno e la carica stessa. Fem= w/q. La f.e. si misura in Volt. All'interno di un generatore elettrico si verificano processi che trasportano le cariche positive verso il polo positivo e le cariche negative verso quello negativo. In questo modo si mantiene ai capi del generatore una differenza di potenziale.
Potenza dissipata
Si chiama potenza dissipata dal resistore la rapidità con cui l’energia elettrica è trasformata in energia interna del resistore. Per esempio se un ferro da stiro dissipa la potenza di 1kW significa che ogni secondo, 1000 J di energia elettrica si trasformano in energia interna.Prima legge di Ohm. Nei conduttori ohmici l’intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai loro capi.
Seconda legge di Ohm. La resistenza di un filo conduttore è direttamente proporzionale alla lunghezza e inversamente proporzionale alla sua area trasversale.
Domande da interrogazione
- Cosa definisce un condensatore piano?
- Da cosa dipende la capacità di un condensatore?
- Come si calcola la capacità di condensatori in parallelo e in serie?
- Cosa affermano le leggi di Kirchhoff?
- Cos'è l'effetto Joule e come si manifesta?
Un condensatore piano è formato da due lastre metalliche, chiamate armature, che quando una riceve una carica [math]Q[/math], l'altra acquisisce per induzione una carica [math]– Q[/math].
La capacità di un condensatore dipende dalle sue caratteristiche geometriche, come l'estensione delle armature, la distanza tra esse e il materiale isolante, ma non da grandezze elettriche.
Per condensatori in parallelo, la capacità equivalente è la somma delle capacità individuali [math]C=C_1+C_2[/math]. Per condensatori in serie, la capacità equivalente è data da [math]C=\frac{C_1 C_2}{C_1+C_2}[/math].
La prima legge di Kirchhoff afferma che la somma delle intensità di corrente entranti in un nodo è uguale alla somma di quelle uscenti. La seconda legge afferma che la somma algebrica delle differenze di potenziale in una maglia è uguale a zero.
L'effetto Joule è la trasformazione di energia elettrica in calore, che avviene quando gli elettroni perdono energia cinetica negli urti con gli ioni positivi del reticolo cristallino, aumentando la temperatura del conduttore.