Concetti Chiave
- Nei fenomeni di induzione di I specie, il magnete è fermo e il circuito rilevatore è in movimento, generando corrente tramite la forza di Lorentz.
- Nei fenomeni di induzione di II specie, il circuito rilevatore è fermo e un campo magnetico variabile induce una corrente, secondo la legge di Faraday.
- Il momento magnetico di una spira è influenzato dall'angolo tra la perpendicolare alla spira e il campo magnetico.
- La formula del campo magnetico creato da una corrente rettilinea è B=(μ_0 I)/2πd.
- La forza magnetica tra due correnti rettilinee è data da F=(μ_0 I_1 I_2 l)/2πd.
Fenomeni di induzione
• I specie: rispetto al sistema di riferimento dell’osservatore il magnete è fermo e il circuito rilevatore è in moto. Questi fenomeni possono essere spiegati sia con la legge di Faraday, sia con la forza di Lorentz: muovendo il circuito, gli elettroni presenti nello stesso acquistano una velocità e perciò subiscono la forza di Lorentz che li porterà a generare una corrente;
• II specie: rispetto al sistema di riferimento dell’osservatore il circuito rilevatore è fermo e vi è un campo magnetico variabile.
Momento magnetico di una spira:
M=|F|b=BlIlsinα=(SI)Bsinα=M_magnetico Bsinα, dove α è l’angolo tra la perpendicolare alla spira e il campo magnetico.
Campo magnetico creato da una corrente rettilinea:B=(μ_0 I)/2πd.
Campo magnetico creato al centro di una spira circolare:B=(μ_0 I)/2d.
Campo magnetico creato da un solenoide: B=(μ_0 NI)/l.
Forza magnetica agente tra due correnti rettilinee: F=(μ_0 I_1 I_2 l)/2πd.