Concetti Chiave
- I corpi, costituiti da materia, occupano spazio e possono essere suddivisi in sostanze specifiche come legno, acqua e aria.
- La fisica studia i fenomeni che non alterano la sostanza, come la frantumazione del vetro, mentre la chimica analizza le trasformazioni definitive, come la combustione della carta.
- I corpi possono presentarsi in tre stati fisici: solidi, liquidi e gassosi, ciascuno con caratteristiche specifiche di forma e volume.
- Liquidi e gas sono chiamati fluidi e la loro classificazione dipende dal movimento delle molecole e dalle forze di coesione che le tengono insieme.
- Le forze di adesione tra molecole di corpi differenti permettono fenomeni come l'unione dei solidi ben levigati o il bagnarsi dei solidi a contatto con i liquidi.
I fenomeni fisici e le loro leggi
Corpo, materia, sostanza: Noi avvertiamo la presenza degli esseri viventi e degli oggetti inanimati perché occupano un determinato spazio. Essi, con linguaggio scientifico, si chiamano corpi. Ciascun corpo è costituito da una determinata quantità di materia avente particolari proprietà e che è detta sostanza. Sono sostanze: il legno, l’acqua, l’aria ecc.
Due tipi di fenomeni: Se con martello frantumiamo e riduciamo in polvere un pezzo di vetro non produciamo alcun mutamento nella sostanza (vetro) della quale era costituito il corpo ed è sempre possibile, fondendo la polvere di vetro, ricostruire la lastra originaria.
Un pezzo di carta che brucia diventa cenere dalla quale non è più possibile ottenere la carta. Fenomeni simili sono studiati dalla chimica che è la scienza che si occupa appunto delle trasformazioni definitive delle sostanze.
I tre stati fisici dei corpi: Una prima osservazione dei corpi può riguardare lo stato fisico delle sostanze che li costituiscono e che possono presentarsi in tre modi differenti:
- solidi: se hanno forma e volume proprio (legno, ferro, vetro ecc.);
- liquidi: se hanno volume proprio, ma non forma propria e assumono la forma dei recipienti che li contengono (acqua, ammoniaca, alcool ecc.);
- gassosi: se non hanno né forma né volume proprio e tendono ad espandersi continuamente (aria, ossigeno, idrogeno).
I liquidi e i gas con una denominazione unica si chiamano anche fluidi. I tre stati fisici, detti anche stati di aggregazione dei corpi, derivano dal fatto che ogni sostanza è formata dall’insieme di parti piccolissime di materia dette molecole, in continuo movimento e tenute insieme da forze di coesione che sono molto intese per i corpi solidi, più deboli nei liquidi e quasi nulle nel gas. Le forze che si esercitano fra le molecole di corpi differenti si dicono forze di adesione. Per adesione i corpi solidi ben levigati si uniscono fra loro o ad altri corpi in modo che è difficile distaccarli. Per lo stesso fenomeno i corpi solidi, posti a contatto con i liquidi, si bagnano.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra i fenomeni studiati dalla fisica e quelli studiati dalla chimica?
- Quali sono i tre stati fisici dei corpi e come si differenziano?
- Cosa sono le forze di coesione e adesione e come influenzano i corpi?
La fisica studia fenomeni in cui non avviene un cambiamento nella sostanza, come la frantumazione del vetro, mentre la chimica si occupa delle trasformazioni definitive delle sostanze, come la combustione della carta.
I tre stati fisici sono solidi, liquidi e gassosi. I solidi hanno forma e volume propri, i liquidi hanno volume proprio ma non forma propria, e i gas non hanno né forma né volume propri.
Le forze di coesione tengono insieme le molecole di una sostanza, essendo intense nei solidi, più deboli nei liquidi e quasi nulle nei gas. Le forze di adesione agiscono tra molecole di corpi differenti, permettendo ai solidi di unirsi o bagnarsi a contatto con i liquidi.