Concetti Chiave
- Voltaire combines casualism and determinism, advocates for political and economic freedom within limits, and acknowledges Newton's superiority over Descartes.
- He views the human condition as a mix of good and evil, originating from God, suggesting acceptance without regret.
- Voltaire sees God as a non-intervening supreme entity, dismissing fatalism and emphasizing human action guided by reason.
- Religion is seen as both a necessary societal tool and an obstacle to progress due to its traditionalist and fanatical nature.
- He supports Enlightened Despotism as a means to progress and considers history as a series of interconnected events.
Indice
Visione filosofica di Voltaire
Casualista e determinista (newtonesiano), ha una visione sensista (Locke) della conoscenza. Considera l’uomo libero, ma in limiti assai ristretti. Sostiene la libertà politica ed economica del popolo francese. Sottolinea i meriti di un matematico come Cartesio, ma riconosce la superiorità della dottrina di Newton.
Punta alla borghesia, parte attiva della popolazione.
Libertà e condizione umana
Voltaire sostiene che la condizione umana è l’unica condizione alla quale possiamo far riferimento. In essa vi è sia il male che il bene, però in quanto generata da Dio ed esistente, essa è indice di perfezione (bisogna avere una serena accettazione della condizione umana, senza rimpianti).
- Se l’uomo fosse perfetto, sarebbe Dio;
Ruolo di Dio secondo Voltaire
- Dio: secondo Voltaire Dio non interviene nelle vicende umane (visione atomista, dei nell’Intermundia), ma egli ne ha una visione newtoniana (Dio come ente supremo che governa il mondo).
- Dio è intervenuto solo alla creazione del mondo;
- l'uomo deve aver fiducia nelle proprie azioni; Tutto è già deciso, ma non i mezzi;
- no all'approccio fatalista che vede svilite le azioni dell’uomo;
- Dio fa tutto per il bene: il male innesca processi che portano al bene;
- non vi è un male assoluto;
- bene e male definiti attraverso la ragione (Male, tutto ciò che arreca danno agli uomini, Bene, ciò che avvantaggia tutti gli uomini).
Religione e progresso
Consente di tenere a freno la gente ignorante, è un supporto allo stato (instrumentum regni), poiché la paura di Dio è maggiore di quella dello Stato (aspetto positivo). Essa è un ostacolo al progresso, in quanto tradizionalista e fanatista (aspetto negativo).
Voltaire ne è contrario. E' una corrente di pensiero che ritiene che la propria religione sia la più giusta e che le altre siano in errore, e si impegna a imporre e diffondere tale religione a tutti.
Politica
Politica e despotismo illuminato
Secondo Voltaire la miglior istituzione è il Despotismo Illuminato (condannato da Montesquieu). Siamo nell’Antico Regime, quindi solo il Despotismo può portare ordine (eliminare le tradizioni, ostacolo del progresso e dell’innovamento).
Voltaire nello studio della storia non considera fatti isolati ma concatenati tra loro mediante successioni di causa -effetto.
Progresso: avanzamento culturale che porta l’incivilimento (togliere i costumi barbarici della società).
Candido: pone a confronto l’ottimismo metafisico (possono esistere altri mondi, ma il nostro è il migliore in quanto esiste) che portava alla stagnazione, contro ottimismo ragionato che voleva portare miglioramenti.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Voltaire sulla condizione umana?
- Come Voltaire vede il ruolo della religione nella società?
- Qual è l'opinione di Voltaire sul fanatismo religioso?
Voltaire sostiene che la condizione umana è l'unica a cui possiamo fare riferimento, contenendo sia il male che il bene. Egli crede che, essendo generata da Dio, essa rappresenti un indice di perfezione e invita ad accettarla serenamente senza rimpianti.
Voltaire considera la religione un mezzo per controllare la popolazione ignorante e un supporto allo stato, poiché la paura di Dio è maggiore di quella dello Stato. Tuttavia, la vede anche come un ostacolo al progresso a causa del suo tradizionalismo e fanatismo.
Voltaire è contrario al fanatismo religioso, che considera una corrente di pensiero che ritiene la propria religione superiore e cerca di imporla agli altri. Egli si oppone a questa visione, promuovendo invece la tolleranza e il razionalismo.