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Concetti Chiave

  • Voltaire estende il concetto di tolleranza tra cristiani a una tolleranza universale tra tutti gli abitanti del pianeta.
  • Propone di considerare tutti gli uomini come fratelli, indipendentemente dalla loro religione o cultura.
  • Sottolinea che, nonostante le differenze, tutti gli esseri umani sono figli dello stesso Dio e parte della stessa creazione.
  • Critica l'arroganza di chi crede che solo il proprio credo sia giusto e caro a Dio.
  • Riconosce la difficoltà di persuadere chi è fermamente convinto della supremazia della propria fede.

Indice

  1. Il concetto di tolleranza universale
  2. Fratellanza tra popoli diversi
  3. L'insignificanza dell'uomo nell'universo

Il concetto di tolleranza universale

Voltaire allarga il concetto di tolleranza tra cristiani di Chiese diverse a quello della tolleranza tra tutti gli abitanti del pianeta. Ecco il documento:

Fratellanza tra popoli diversi

Non ci vuole una grande arte, né un’eloquenza molto ricercata, per provare che dei cristiani devono tollerarsi a vicenda.

Dirò di più: vi dirò che bisogna considerare tutti gli uomini come nostri fratelli. Chi? Il mio fratello il turco? Mio fratello il cinese? L’ebreo? Il siamese? Sì, senza dubbio! Non siamo tutti figli dello stesso padre e creature dello stesso Dio?

L'insignificanza dell'uomo nell'universo

Ma questi popoli ci disprezzano, ci trattano da idolatri! Ebbene dirò loro che hanno un gran torto. Mi sembra che potrei colpire per lo meno l’orgogliosa testardaggine d’un imano o d’un monaco buddista se parlassi loro press’a poco così:

“Questo piccolo globo, che non è che un punto, ruota nello spazio come tanti altri globi. Noi siamo sperduti in questa immensità. L’uomo, che ha su per giù cinque piedi d’altezza, è certo poca cosa nella creazione. Uno di questi esseri impercettibili dice a qualcuno dei suoi vicini, nell’Arabia o nella terra dei Cafri: “Ascoltatemi, perché il Dio di tutti questi mondi mi ha illuminato: vi sono novecento milioni di piccole formiche come noi sulla terra, ma non vi è che il mio formicaio che sia caro a Dio. Tutti gli altri egli li ha in orrore dall’eternità, esso soltanto sarà felice e tutti gli altri saranno in eterno disgraziati”.

Allora mi prenderebbero e mi domanderebbero chi è il pazzo che ha detto questa sciocchezza . Sarei costretto a rispondere: siete stati voi stessi. Cercherei in seguito di ammansirli, ma la cosa sarebbe ben difficile.

(Voltaire, Trattato sulla tolleranza, Editori riuniti, Roma 1996)

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto di tolleranza universale secondo Voltaire?
  2. Voltaire estende il concetto di tolleranza tra cristiani di diverse Chiese a una tolleranza tra tutti gli abitanti del pianeta, promuovendo la fratellanza universale.

  3. Come Voltaire descrive la fratellanza tra popoli diversi?
  4. Voltaire afferma che tutti gli uomini devono essere considerati fratelli, indipendentemente dalla loro origine o religione, poiché siamo tutti figli dello stesso padre e creature dello stesso Dio.

  5. Cosa dice Voltaire sull'insignificanza dell'uomo nell'universo?
  6. Voltaire sottolinea l'insignificanza dell'uomo nell'universo, descrivendo l'uomo come un essere impercettibile su un piccolo globo, e critica l'arroganza di credere che solo un gruppo sia caro a Dio.

Domande e risposte

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