Merymery05
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Concetti Chiave

  • Il caso di Jean Calas è usato da Voltaire per evidenziare l'ingiustizia derivante dal fanatismo religioso, che porta alla condanna a morte senza prove solide.
  • Voltaire critica la pena di morte definendola inutile e inumana, suggerendo l'ergastolo come alternativa per evitare errori irreversibili nei giudizi.
  • La tortura è descritta come degradante e inefficace, poiché può spingere le persone a confessare crimini mai commessi, trasformando i torturatori in sadici.
  • La tolleranza è vista come una virtù essenziale e un concetto universale che promuove l'indulgenza e la cooperazione tra gli uomini, al di là delle differenze religiose o culturali.
  • Il trattato è un inno alla ragione, che Voltaire considera una guida verso l'indulgenza e la pacifica convivenza, opponendosi al dogmatismo e all'intolleranza.

Indice

  1. La tragedia di Jean Calas
  2. Voltaire e la pena di morte
  3. La tortura secondo Voltaire
  4. Il valore della tolleranza
  5. Il trattato sulla tolleranza

La tragedia di Jean Calas

Il libro si apre con la vicenda di Jean Calas, un pastore protestante padre di quattro figli, che è stato accusato di aver ucciso il figlio trovato impiccato nella sua casa. Il figlio maggiore, nonostante aveva studiato legge, a causa della sua religione non riusciva a trovare lavoro, così decise di convertirsi. La sera prima del battesimo però, il fratello con un amico trovano il ragazzo impiccato alla trave della cantina.

Il padre, Jean Calas, impedisce ai presenti di rivelare che il figlio si è suicidato perché a quell'epoca i suicidi venivano denudati, messi a faccia in giù e trascinati per le strade. Jean Calas in realtà voleva risparmiare al figlio tale umiliazione, ma facendo ciò si iniziò a diffondere la voce che era stato lui stesso ad uccidere il figlio perché non era d'accordo con la sua conversione. Il pastore fu quindi condannato a morte.

Voltaire e la pena di morte

Voltaire è contrario alla decisione presa dai giudici(quella di condannare Jean Calas a morte) perché le prove che loro hanno considerato sono state date dai fanatici delle autorità religiose.

Continua inoltre dicendo che la società, che si definisce civile, uccide spinta dal fanatismo religioso, per fare una cosa grata a Dio e per liberare la terra dal male, ma facendo ciò hanno creato l'inferno sulla Terra.

Voltaire pensa che la pena di morte sia inutile ed inumana:

1. Inutile- Elimina il colpevole che potrebbe essere utile alla comunità per dei lavori utili allo Stato, ovvero per il bene pubblico;

- Ciò potrebbe inoltre anche riabilitarlo nella società;

2. Inumana- Trasforma lo stato in uno stato “Barbaro e violento”.

- Voltaire diceva: “La morte è un diritto naturale e quando non lo è, è quando qualcuno ti uccide: un ladro, lo stato che ti manda in guerra [… ] Tutto ciò che non è naturale è violento”.

Significato: per voltaire lo stato è un serial killer, perché uno stato che ti insegna a non uccidere ma poi lui stesso uccide lo rende un assassino. Per voltaire, per i crimini più violenti lo Stato dovrebbe dare l’ergastolo

- Semplice: la pena di morte viene data da un giudice, un essere umano, quindi è soggetta ad errore. Se per errore il giudice punisse un innocente, l’errore sarebbe irreversibile quindi non potrebbe essere corretto.

La tortura secondo Voltaire

Voltaire definisce la tortura inumana e degradante sia per chi la subisce che chi per la commette. Chi la commette diventa un sadico , una bestia. Inoltre è anche inutile torturare qualcuno, perché pur di far smettere chi lo frusta, ammetterà di aver compiuto anche crimini che non ha mai commesso.

1.

Il valore della tolleranza

La tolleranza è una forma di indulgenza nei confronti delle imperfezioni e dei fallimenti umani:

“È prerogativa dell'umanità; siamo tutti intrisi di debolezze ed errori; perdoniamoci a vicenda la nostra stoltezza, è la prima legge di natura”.

La tolleranza è una virtù che deve guidare gli uomini nei loro rapporti:

La tolleranza è un concetto universale che dovrebbe essere abbracciato da tute le società:

Il principio fondamentale su cui si basa la tolleranza è il probabilismo.

Poiché la verità è inaccessibile e le nostre credenze sono solo probabili, il dogmatismo è privo di significato:

Nessuna delle mie convinzioni o credenze può affermare di essere basata su una certezza assoluta. Di conseguenza, nessuno può arrogarsi il diritto di imporsi esclusivamente a scapito degli altri, e tanto meno di soffocarli o condannarli:

Poiché ogni credenza è necessariamente accompagnata da un margine di incertezza, è necessaria la tolleranza reciproca.

Il trattato sulla tolleranza

Il trattato sulla tolleranza come un inno alla ragione

Nel capitolo 5 apprendiamo che la ragione è Nel capitolo 11 si invoca questo dio che “Predicava solo la dolcezza e la pazienza”.

Il capitolo successivo non manca di invocare questo Gesù Cristo che “Predica la mansuetudine, la pazienza, l'indulgenza”.

Infine, al capitolo 24, l'autore del Trattato ricorda di aver lavorato alla sua opera “al solo scopo di rendere gli uomini più pietosi e più dolci”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione di Voltaire sulla pena di morte?
  2. Voltaire considera la pena di morte inutile e inumana, sostenendo che elimina individui che potrebbero essere riabilitati e utili alla società, e trasforma lo stato in un'entità barbarica e violenta.

  3. Come Voltaire descrive la tortura?
  4. Voltaire definisce la tortura inumana e degradante, sia per chi la subisce che per chi la commette, e la considera inutile poiché può portare a confessioni false.

  5. Qual è il significato della tolleranza secondo Voltaire?
  6. La tolleranza è vista come una forma di indulgenza verso le imperfezioni umane, una virtù che guida i rapporti umani e un concetto universale che dovrebbe essere abbracciato da tutte le società.

  7. Cosa intende Voltaire per probabilismo?
  8. Il probabilismo è il principio secondo cui la verità è inaccessibile e le credenze sono solo probabili, rendendo il dogmatismo privo di significato e necessaria la tolleranza reciproca.

  9. Come viene presentata la ragione nel "Trattato sulla tolleranza"?
  10. La ragione è presentata come dolce e umana, ispiratrice di indulgenza e capace di soffocare la discordia, con l'obiettivo di rendere gli uomini più pietosi e dolci.

Domande e risposte

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