Concetti Chiave
- La teoria di Darwin si fonda su lotta per l'esistenza, selezione naturale e trasmissione ereditaria, estendendo il concetto di evoluzione anche all'uomo.
- Spencer vede l'evoluzione come legge cosmica, descrivendo il passaggio da stati semplici a complessi e dall'indefinito al definito.
- In biologia, Spencer considera la funzione dell'organo primaria rispetto alla selezione naturale darwiniana, vista come aspetto secondario.
- Spencer critica il riformismo sociale e valorizza la transizione naturale dalla società militare a quella industriale.
- Spencer propone una conciliazione tra scienza e religione, sostenendo che entrambe esplorano la conoscenza, seppur con orizzonti diversi.
Indice
Principi dell'evoluzione di Darwin
La teoria dell’evoluzione di Darwin si basa su tre principi essenziali: quelli della lotta per l’esistenza, della selezione naturale e della trasmissione ereditaria delle variazioni più favorevoli. Darwin, inoltre, estende all’uomo lo stesso modello evoluzionistico, affermando la discendenza dalle scimmie.
Mette, infine, in discussione la tesi creazionistica delle religioni.Filosofia e evoluzione secondo Spencer
Per Spencer, la filosofia è la conoscenza al più alto rado di generalità. E il principio più astratto è quello di evoluzione, che assume il carattere di legge cosmica: è il principio della “redistribuzione continua della materia e del movimento”, del passaggio dal meno coerente al più coerente, dall’uniforme al multiforme, dall’indefinito al definito, o dei passaggio dal semplice al complesso ed, infine, all’ordine.
Spencer e la biologia
In biologia, Spencer riprende la tesi lamarckiana secondo cui la funzione crea l’organo e considera la tesi darwiniana della selezione naturale solo un “aspetto secondario” della prima.
Psicologia e sociologia di Spencer
In psicologia, descrive anche la vita della coscienza come forma di adattamento all’ambiente. In sociologia, respinge ogni visione “organicistica” della società e fa sua la teoria dei limiti dello Stato. Con lo sviluppo, si passa dalla società militare alla società industriale, basata sulla cooperazione volontaria. Spencer critica il riformismo, perché pretende di “abbreviare” il corso della società, favorendo il passaggio delle classi inferiori a classi più elevate.
Conoscenza e morale secondo Spencer
Nella teoria della conoscenza, egli afferma che le forme dell’intelletto sono a priori per l’individuo e a posteriori per la specie. Anche i valori morali evolvono insieme alla specie umana: “buona” è la condotta che favorisce lo sviluppo migliore della specie.
Conciliazione tra scienza e religione
Spencer, infine, sottolinea la possibilità di conciliare scienza e religione perché, se è compito della religione affermare l’assoluto come mistero, è compito della scienza estendere sempre più gli orizzonti della conoscenza e comprendere, nello stesso tempo, che le sue spiegazioni hanno
sempre un carattere relativo, mentre la realtà in sé resta inconoscibile.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principi fondamentali della teoria dell'evoluzione di Darwin?
- Come Spencer interpreta il principio di evoluzione?
- Qual è la posizione di Spencer riguardo alla relazione tra scienza e religione?
La teoria dell'evoluzione di Darwin si basa su tre principi essenziali: la lotta per l'esistenza, la selezione naturale e la trasmissione ereditaria delle variazioni più favorevoli.
Spencer considera l'evoluzione come una legge cosmica, descrivendola come una "redistribuzione continua della materia e del movimento" e un passaggio dal semplice al complesso, fino all'ordine.
Spencer ritiene che sia possibile conciliare scienza e religione, poiché la religione afferma l'assoluto come mistero, mentre la scienza estende la conoscenza, pur riconoscendo il carattere relativo delle sue spiegazioni.