Concetti Chiave
- Schulze critica l'empirismo di Kant, ritenendo che non superi completamente Hume.
- Sostiene che la conoscenza a priori, se puramente formale, rischia di essere ridotta a verbalismi astratti.
- Accettare la teoria di Kant equivarrebbe a rifugiarsi in un'antologia ontologica.
- Solo ciò che è pensabile in un modo specifico è considerato necessario secondo Schulze.
- Le forme a priori di Kant sono necessarie solo dal nostro punto di vista, non in assoluto.
Schulze e l'empirismo
Schulze è considerato un precursore dell’empirismo: infatti pensa che Kant non abbia superato del tutto Hume per il fatto che se la conoscenza a priori avesse solo carattere formale, anche le deduzioni delle forme a priori non potrebbero produrre che verbalismi astratti, privi di senso.
Critica alla teoria di Kant
Quindi accettare la teoria di Kant vorrebbe dire rifugiarsi in un’antologia ontologica.
Pertanto è necessario solo tutto ciò che è pensabile in un determinato modo. Infatti, dice Schulze che le forme a priori su cui si basa la conoscenza in Kant sono necessarie dal nostro punto di vista, cioè per noi e basta, cosa che non implica che siano necessarie anche di per se.
