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Concetti Chiave

  • Schulze critica l'empirismo di Kant, ritenendo che non superi completamente Hume.
  • Sostiene che la conoscenza a priori, se puramente formale, rischia di essere ridotta a verbalismi astratti.
  • Accettare la teoria di Kant equivarrebbe a rifugiarsi in un'antologia ontologica.
  • Solo ciò che è pensabile in un modo specifico è considerato necessario secondo Schulze.
  • Le forme a priori di Kant sono necessarie solo dal nostro punto di vista, non in assoluto.

Indice

  1. Schulze e l'empirismo
  2. Critica alla teoria di Kant

Schulze e l'empirismo

Schulze è considerato un precursore dell’empirismo: infatti pensa che Kant non abbia superato del tutto Hume per il fatto che se la conoscenza a priori avesse solo carattere formale, anche le deduzioni delle forme a priori non potrebbero produrre che verbalismi astratti, privi di senso.

Critica alla teoria di Kant

Quindi accettare la teoria di Kant vorrebbe dire rifugiarsi in un’antologia ontologica.

Pertanto è necessario solo tutto ciò che è pensabile in un determinato modo. Infatti, dice Schulze che le forme a priori su cui si basa la conoscenza in Kant sono necessarie dal nostro punto di vista, cioè per noi e basta, cosa che non implica che siano necessarie anche di per se.

Schulze, Kant e l'empirismo: una critica alla conoscenza a priori articolo

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