Concetti Chiave
- John Locke è considerato il fondatore dell'empirismo, insieme a Hume e Berkeley, principali esponenti di questa corrente filosofica inglese.
- L'empirismo, opposto al razionalismo, valorizza l'esperienza sensibile come base della conoscenza umana.
- Secondo Locke, la ragione è limitata dall'esperienza; tutto ciò che va oltre è una "X sconosciuta".
- Il filosofo deve identificare i limiti della conoscenza e le capacità conoscitive, poiché entro questi limiti la ragione è potente.
- L'empirismo adotta un atteggiamento critico, dove il termine 'krìno' significa giudicare in modo neutrale.
Locke, è il fondatore del empirismo, i principali esponenti di questo filone filosofico inglese sono: Locke, Hume e Berkeley.
Esperienza e conoscenza
Questa corrente filosofica, antitetica al razionalismo, mette in primo piano l'esperienza sensibile (dal greco empeìria); essa è un 'limite per la ragione' che può esercitarsi solo nei suoi confini: 'tutto ciò che va oltre l'esperienza è una X sconosciuta' [Locke]. .
Limiti della ragione
Il filosofo ha il compito di comprendere i limiti della conoscenza e le possibilità delle capacità conoscitive, per capire la ragione fin dove può arrivare; entro quei limiti essa è 'onnipotente' e 'illimitata', ma oltre c'è 'l'oceano della metafisica' [Kant].
Critica e giudizio
L'empirismo, inoltre, si caratterizza per un atteggiamento critico. Il termine 'krìno' che significa giudicare ha un valore neutro.
L'empirismo è un filone filosofico che vede nell'esperienza 'l'unica fonte di conoscenza e l'unico limite per la ragione'. .