Concetti Chiave
- Schopenhauer crede che l'essere umano possa accedere alla vera essenza della realtà, la "cosa in sé", superando la superficie della vita e del sogno.
- A differenza di Kant, Schopenhauer vede il corpo come il mezzo per comprendere la vera realtà, attraverso le esperienze di gioia e sofferenza.
- La volontà di vivere è l'impulso fondamentale e irresistibile che guida l'esistenza umana e universale, superando tutte le cose.
- Questa volontà è il nucleo essenziale dell'esistenza, identificata come il noumeno kantiano, la realtà autentica e ultima del mondo.
- La realtà, secondo Schopenhauer, è un impulso cieco e indistruttibile, privo di coscienza e fine, esistente in modo eterno e unico.
Indice
La vera realtà secondo Schopenhauer
Il corpo come chiave di comprensione
Se egli fosse solo il soggetto della conoscenza, tutto ciò che vedrebbe sarebbe sempre interno all’orizzonte della rappresentazione. Ma l’uomo non è solo questo: egli è anche corporeità. E analizzando il proprio corpo, l’uomo vi trova qualcosa di più profondo. Attraverso il nostro corpo, le sue gioie e le sue sofferenze, ognuno di noi sente che la sua intima essenza è la volontà di vivere, un impulso forte e irresistibile che ci spinge a esistere e ad agire.
La volontà di vivere universale
Espressioni di questa brama di vivere sono tutte le attività che mirano all’affermazione della propria individualità. Tale volontà di vivere non riguarda solo gli uomini, ma si estende e domina tutte le cose ed è un impeto cieco e insopprimibile, che pervade tutto l’universo e ogni singola cosa.
La volontà di vivere è la sostanza intima di ogni cosa, il nocciolo duro della realtà, l’essenza stessa dell’esistenza, del mondo. Essa, in linguaggio kantiano, è quella “cosa in sé” o noumeno che rappresenta la vera realtà o essenza del mondo.
Caratteristiche della realtà
Le caratteristiche della realtà sono le seguenti: è inconsapevole, un impulso cieco e naturale, precedente la coscienza; poi è eterna, al di là del tempo, indistruttibile, un principio senza inizio né fine, e unica, cioè non individuale, ma sempre la stessa al di sotto di tutti i fenomeni; infine essa è cieca, non ha nessun perché o fine, non segue che la pura e semplice affermazione di sé: esiste e basta, senza una ragione che la giustifichi.
Domande da interrogazione
- Come si può accedere alla vera essenza della vita secondo Schopenhauer?
- Qual è il ruolo del corpo nella filosofia di Schopenhauer?
- Quali sono le caratteristiche della volontà di vivere secondo Schopenhauer?
Schopenhauer ritiene che l'uomo possa accedere alla vera essenza della vita superando il velo di Maya e analizzando il proprio corpo, scoprendo che la sua intima essenza è la volontà di vivere.
Il corpo è fondamentale perché attraverso le sue gioie e sofferenze, l'uomo percepisce la volontà di vivere, che è l'impulso irresistibile che costituisce l'essenza della vita.
La volontà di vivere è un impulso cieco e naturale, eterno, indistruttibile, unico e privo di scopo, rappresentando la vera realtà o essenza del mondo.