Concetti Chiave
- Schopenhauer sottolinea che l'azione morale punta al bene dell'altro, contrapposta all'egoismo che manca di valore morale.
- La compassione nasce dall'identificazione con l'altro e costituisce il fondamento dell'etica, giustizia e amore del prossimo.
- Esistono tre impulsi umani: egoismo, cattiveria gratuita e compassione gratuita, con solo quest'ultima che cerca il bene altrui.
- La sofferenza altrui stimola simpatia ed empatia, mentre la felicità altrui può suscitare invidia, considerata antimorale.
- Schopenhauer respinge l'idea della compassione come inganno, affermando che si soffre realmente insieme all'altro.
Indice
Osservazioni sull'agire morale
Schopenhauer fa una serie di progressive osservazioni sull'agire morale degli uomini:
a. Si ponga come ultimo movente dell’azione quello che si vuole, si vedrà sempre che la vera molla è infine il bene e il male del proprio agente, e che quindi l’azione egoistica è senza valore morale
b.
Essenza dell'azione morale
L’essenza dell’azione morale è quella che mira al bene dell’altro e si attiva semmai in rapporto al male dell’altro
c. Come è possibile che il bene e il male di un altro diventino anche il proprio?
d. Una diversione di rotta della volontà. Non si vuole più il proprio bene ma quello altri. Il fine non sono più io ma l’altro
e.
Identificazione e compassione
Tutto ciò esige un processo di identificazione con l’altro
f. Allora nasce la compassione, premessa e fondamento sia di giustizia che amore del prossimo nell’agape. Immediata partecipazione alla sofferenza di un altro. Solo ciò che scaturisce dalla compassione ha valore morale.
g.
Mistero dell'etica
Questo il grande mistero dell’etica, il non-Io diventa in certo qual modo l’Io
h.
Impulsi delle azioni umane
Rapporto tra pietas e malvagità. Schopenhauer dimostra come esistano soltanto tre impulsi delle azioni umane: egoismo, cattiveria gratuita fino a crudeltà, compassione gratuita. Il primo vuole il bene proprio, il secondo vuole il male altrui, il terzo vuole il bene altrui. Solo le ultime due sono accomunate dalla gratuità
i.
Prossimità e sofferenza
La prossimità con l’altro si limita a lenire il suo dolore, non ha come obiettivo il suo benessere
j.
Simpatia e invidia
Soltanto la sofferenza altrui suscita la nostra simpatia, empatia e compassione
k. Semmai, il felice e soddisfatto non suscita tanto la nostra simpatia ma piuttosto la nostra invidia, che è potenza antimorale per eccellenza
l. La compassione è un inganno auto-proiettivo? No. Noi si soffre con l’altro.
Domande da interrogazione
- Qual è l'essenza dell'azione morale secondo Schopenhauer?
- Quali sono i tre impulsi delle azioni umane identificati da Schopenhauer?
- Come si relazionano simpatia e invidia secondo il testo?
L'essenza dell'azione morale, secondo Schopenhauer, è quella che mira al bene dell'altro e si attiva in rapporto al male dell'altro, richiedendo un processo di identificazione e compassione.
Schopenhauer identifica tre impulsi delle azioni umane: egoismo, cattiveria gratuita fino a crudeltà, e compassione gratuita. Solo la compassione ha valore morale.
Secondo il testo, la sofferenza altrui suscita simpatia, empatia e compassione, mentre il felice e soddisfatto suscita invidia, considerata una potenza antimorale.